00:00 22 Giugno 2017

Meteo a 15 giorni: finalmente via il caldo estremo anche dal centro-sud!

Entro il primo fine settimana di luglio temperature più vivibili ovunque, poi ritorno solo parziale dell'anticiclone.

Quando una profonda figura depressionaria vaga per il nord Europa, difficilmente riesce a piazzare una saccatura incisiva nel cuore del Mediterraneo, ma si limita ad "accarezzare" con una moderata curvatura ciclonica le medie latitudini, come avverrà per l’appunto nel corso della prossima settimana.

Sin tanto che quella trottola scatenata non frenerà un po’ il suo dinamismo, il nord Europa si terrà il fresco e il sud del Continente il caldo. Sul finire della prossima settimana però, fisiologicamente il gradiente barico tra le alte e le basse latitudini si smorzerà un po’, e la saccatura riuscirà così a spingere un po’ d’aria fresca anche più a sud, contribuendo ad allontanare a colpi di Maestrale e magari anche di qualche breve temporale, la calura eccessiva che ivi si era radicata.
 
In pratica tra venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio ci sarà l’ultimo passaggio temporalesco al nord; seguito da condizioni di instabilità che si muoveranno in direzione del centro-sud colpendo un po’ a macchia di leopardo, ma anticipando il Maestrale che tra domenica 2 e lunedì 3 riporterà anche al centro-sud FINALMENTE temperature più decenti e vivibili.

Resterà da risolvere il problema della siccità, ma quello, come già ampiamente ricordato stamane nel mio intervento settimanale, è difficile che si possa realizzare in questo periodo dell’anno al centro-sud, salvo in rare circostanze, leggi qui a tal proposito:
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/l-intervista-a-grosso-la-depressione-in-arrivo-sul-nord-europa-un-buon-segno-/63937/

Sulle Alpi invece e più in generale al nord, questa fase instabile potrebbe determinare accumuli di PIOGGIA abbastanza importanti, peraltro però ancora tutti da valutare.

E dopo? Beh, entro martedì 4 luglio tornerebbe l’anticiclone, sia pure non più con la verve mostrata a giugno, perché la media degli scenari del modello americano fa intuire come seguiteranno a transitare a ridosso del nord Italia altri impulsi instabili nell’arco della prima decade di luglio, in grado magari di coinvolgere anche il medio Adriatico.

Certo non bisogna commettere un errore di sottovalutazione dell’anticiclone, ma questo è ben lungi da noi; stiamo solo mettendone in evidenza una certa difficoltà a rientrare "in partita" dopo lo scossone di fine mese.

SINTESI PREVISIONALE da VENERDI 30 GIUGNO a VENERDI 7 LUGLIO:
tra venerdì 30 e sabato 1° luglio
ancora possibili temporali al nord, a carattere sparso, focolai anche al centro da sabato, pur a macchia di leopardo, ancora sole e caldo al sud.

domenica 2 luglio: migliora al nord-ovest, temporali su nord-est, regioni centrali, Maestrale in arrivo sulla Sardegna, veloce peggioramento temporalesco anche al sud, specie in Appennino. Temperature in generale flessione, tranne al nord-ovest, dove cominceranno a recuperare qualche grado.

lunedì 3 luglio: ultimi temporali all’estremo nord-est e sul basso Adriatico, bello e ventilato altrove, clima gradevole.

martedì 4 luglio: bello ovunque con caldo moderato.

mercoledì 5 e giovedì 6 luglio: al nord passaggi nuvolosi e su Alpi, Ossola, Valtellina e Triveneto qualche rovescio o temporale, abbastanza soleggiato altrove, salvo locali temporali pomeridiani in Appennino. Temperature senza grandi variazioni.

venerdì 7 luglio: leggera instabilità su alto e medio Adriatico con brevi temporali pomeridiani o serali, bello altrove, caldo moderato.

 

Autore : Alessio Grosso