Meteo a 15 giorni: e se l’anticiclone non vincesse? Guardate che scenari IMPRESSIONANTI!

I modelli si affannano a risistemare il giocattolo fatto cadere per sbaglio dalla governante mentre toglieva la polvere dal mappamondo: cioè prendono l’anticiclone e lo ricollocano dove per loro dovrebbe sempre stare in questo inverno anomalo, cioè sul Mediterraneo.

Eppure non occorre Einstein, dopo oltre vent’anni passati a studiare carte meteo, che con un freddo del genere accumulato sull’est europeo, basterebbe una scintilla, una modesta depressione in affondo nel Mediterraneo per rinnovare condizioni prettamente invernali su gran parte del Continente.

Dietro le quinte, laddove si muovono le corse alternative dei modelli ufficiali, quelle che in sostanza "si allenano" e fanno "palestra" più di qualcosa di simile si vede.

Certo su 20 scenari almeno 10 sono votati all’alta pressione, ma almeno 5 o 6 puntano su retrogressioni fredde davvero spettacolari, d’altri tempi oseremmo dire, con l’anticiclone che finirebbe relegato ad ovest del Continente a fare da blocco alle correnti atlantiche e il Mediterraneo in balia di depressioni, gelo, vento e neve. 

Abbiamo voluto mostrarvi alcuni di questi schemi barici che imprimono una circolazione nettamente antizonale, cioè contraria al normale andamento delle correnti nell’emisfero nord, che avviene da ovest verso est. 

Notate non solo la presenza di vortici ma di isobare fitte che sottendono venti forti e afflussi di aria molto fredda dai quadranti orientali di matrice artica o polare continentale.

Se invece fosse davvero ancora una volta quell’anomalia anticiclonica a proporsi come vincente tra venerdì 22 e sabato 23 chiudendo gli spazi all’inserimento delle correnti atlantiche e ricacciando ad est tutto il freddo?

Beh, si tratterebbe probabilmente di una fase molto breve, perché già nel corso dell’ultima settimana del mese nuovi affondi freddi da nord sembrerebbero prepararsi, in linea con la possibilità che il vortice polare traslochi per un po’ dall’altra parte dell’oceano e cioè venga a far visita all’Europa e di conseguenza al Mediterraneo.

SINTESI PREVISIONALE dal 22 Gennaio al 30 GENNAIO
Linea anticiclonica: se si imponesse l’anticiclone porterebbe tempo buono ma leggermente variabile in Adriatico tra il 23 ed il 26 gennaio con temperature nuovamente superiori alla media del periodo, qualche nebbia su est Valpadana. 
Dal 27 possibili nuovi affondi freddi da nord con rapido cambiamento del tempo e fase instabile, fredda e perturbata su molte regioni, specie al sud e in Adriatico.

Linea depressionaria: proseguirebbero le condizioni invernali instauratesi già da domenica 17 con occasioni reiterate di assistere ad episodi nevosi o comunque di tempo perturbato, ventoso, capriccioso e con temperature sotto la media del periodo. Neve più probabile al centro-sud, specie in Adriatico, ma a tratti anche al settentrione, specie su zone appenniniche e bassa Valpadana, meno sulle Alpi.
 

Autore : Alessio Grosso