00:00 9 Gennaio 2015

Meteo a 15 giorni: correnti da nord-ovest con freddo moderato e neve al centro-sud?

Classica situazione anni 90 con venti da nord-ovest, neve sui crinali di confine e su parte del centro-sud, specie sul versante adriatico, a quote basse, asciutto al sud delle Alpi e in Valpadana. Sarà davvero così? La virata attuale del modello americano non convince, anche se pare piuttosto perentoria.

Bisognerà attendere almeno 24 ore per capire se la virata del modello americano verso una situazione caratterizzata da venti da nord-ovest per gran parte della seconda metà del mese di gennaio potrà o meno andare in porto.

Certamente non stupisce il fatto che, con un vortice polare che viene visto ancora colpire con inaudita potenza l’area canadese e in genere nord americana, l’Europa possa nuovamente sperimentare la corsa pazza della corrente a getto.

L’elemento che sino a ieri sera e da giorni sembrava potesse agevolare l’entrata in scena dell’inverno, cioè l’ascesa verso nord dell’anticiclone delle Azzorre, oggi è stato in gran parte ridimensionato; stupisce soprattutto "l’obesita" della figura, rapportata alla forma piuttosto slanciata delle ultime emissioni, una dimensione che ricorda le stagioni peggiori degli anni 90.

Intendiamoci però: tutta l’Italia al freddo e con la neve è solo un’immagine da film, in realtà con il nord-ovest la neve arriva su parte del centro-sud, specie Adriatico e basso Tirreno, così come al nord delle Alpi e vallate di confine. E questo emerge dalle corse di oggi del modello americano, anche dalla media degli scenari.

Se gli affondi risultassero più perentori ce ne sarebbe per tutti e poichè, come già ribadito in mattinata, quando si prevede un riassetto barico, per qualche emissione il modello dà un po’ i numeri, non è detto che in quelle di domani, il flusso non venga abbassato e frenato quanto basta per accontentare un po’ tutti.

Dunque in sostanza è ancora tutto aperto, pur con la grande difficoltà di muoversi nell’ambito di strisce di territorio un po’ strettine e con margini non troppo ampi di modifiche strutturali dell’impianto barico. Certo la posizione dell’alta pressione sull’Iberia, oltre a provocare assenza costante di pioggia sull’ovest del Continente, potrebbe però maturare comunque condizioni mediamente invernali per l’Italia.
 
Ci sono scenari estremi, ci chiedono i lettori, che meritino di essere menzionati? Per la verità oggi solo uno, che prevederebbe un affondo più perentorio delle correnti perturbate dai quadranti settentrionali con ciclogenesi sul Mediterraneo occidentale, richiamo di aria fredda e neve su molte zone, ma è davvero solo un abbozzo. Ve lo mostriamo qui a fianco a puro titolo di curiosità.

SINTESI PREVISIONALE DA SABATO 17 a DOMENICA 25 GENNAIO 2015:
sabato 17:
al nord ovest miglioramento, al nord-est e sull’Emilia-Romagna ancora nuvoloso o molto nuvoloso con piogge e nevicate oltre i 700-800m in attenuazione, al centro maltempo con piogge e nevicate oltre i 1200m in Appennino, al sud peggioramento moderato con piogge e rovesci, neve solo oltre i 1500m. Temperature in lieve calo.

domenica 18 e lunedì 19:
instabile al centro-sud con rovesci alternati a schiarite, limite della neve sin verso i 600-800m in Appennino, al nord parzialmente nuvoloso e asciutto. Arrivo di un nuovo fronte contro le Alpi per domenica sera ma con effetti solo sui settori di confine. Freddo moderato.

martedì 20 e mercoledì 21:
tanta variabilità con fenomeni di breve durata, più probabili al centro-sud e con neve sino a 600m circa in Appennino e sulle zone alpine di confine con Austria, Svizzera e Francia. Freddo moderato, più intenso sulle zone di montagna.

giovedì 22 e venerdì 23:
tempo simile con fenomeni sempre più probabili al centro-sud, specie medio Adriatico, basso Tirreno e settori alpini di confine con l’Austria e la Svizzera. Temperature quasi invariate con solo lievi oscillazioni.

sabato 24 e domenica 25:
dapprima temporaneo miglioramento, domenica altro fronte da nord-ovest con neve sulle Alpi di confine e sull’alta Valle d’Aosta, asciutto sul resto del nord, piogge in Toscana, poi anche sul resto del centro.

 

Autore : Alessio Grosso