00:00 3 Febbraio 2016

Meteo a 15 giorni: basterebbe una frenata delle correnti per…

...Favorire condizioni perturbate dai connotati almeno minimamente invernali.

Tira e molla. La corrente a getto, quel fiume d’aria in alta quota che esce come una forsennata dal Canada e raggiunge l’Europa senza conoscere grossi serpeggiamenti, è la chiave per comprendere cosa potrà succedere nel corso della seconda decade di febbraio.
La carta qui di fianco, prevista per il 10 febbraio è a dir poco emblematica e mostra tutta l’incertezza dei modelli per quel periodo.

In fondo basterebbe poco, un’ondulazione un po’ più marcata per vivere condizioni perturbate dai connotati almeno minimamente invernali, opzione che peraltro la media degli scenari non scarta, come vedete qui di fianco  e che oltretutto risolverebbero due problemi in un colpo solo:
-attenuerebbero la siccità
-rifornirebbero di neve sino a marzo il settore alpino

Il vortice polare si indebolirà nei prossimi giorni, ma non si capisce se tale indebolimento coinciderà solo con la botta di gelo davvero notevole prevista sul settore centrale degli Stati Uniti che giungerà sino al nord della Florida, o se davvero ci sarà possibilità che le correnti occidentali possano trovare nel Mediterraneo centrale un’area per effettuare qualche spettacolare frenata.

A rendere tutto molto complicato ci pensa la persistenza con la quale l’indice che monitora la ripartizione pressoria tra Azzorre ed Islanda si mantiene su valori positivi: è chiaro che così tutte le previsioni sono appese ad un filo e si appoggiano ad una soluzione di "comodo", cioè quella della variabilità che caratterizzerà tutto il periodo almeno sino a metà mese ma probabilmente anche oltre.

E soluzioni diverse? Se pensate a qualcosa che abbia a che fare con l’anticiclone russo o con rientri gelidi da est, per ora, nonostante la confusione tra tutte le corse dei modelli regni sovrana, non si nota nulla di simile, ma le carte del tempo sono come i mattoncini Lego, si prestano a mille soluzioni e di colpo costruiscono castelli dal nulla.

Dunque aggiornatevi, febbraio resta pur sempre un mese invernale, sino all’ultimo e quest’anno è pure più lungo del solito…

IN SINTESI dal 10 al 20 di febbraio (attendibilità medio-bassa 30%)
Variabilità probabile dal 10 al 20 del mese
con qualche momento precipitativo, poco freddo e frequente alternanza tra schiarite ed annuvolamenti, neve ad intermittenza sulle zone di confine, piogge più probabili al centro-sud. 

Non è da escludere la formazione di una depressione mediterranea tra il 13 e il 15 con moderato maltempo, ancora una volta più probabile al centro-sud.

 

Autore : Alessio Grosso