00:00 27 Marzo 2019

Meteo a 15 giorni: alla ricerca della PIOGGIA perduta

Situazione delicata.

Di fronte a queste anomalie avrebbe scosso la testa anche il grande Edmondo Bernacca; il tempo sconfessa se stesso, cancellando in buona parte ciò che di buono aveva costruito sul fronte pioggia nel corso delle ultime 48 ore. Tutte cose già viste per carità, quando si parla di pioggia ad una settimana o dieci giorni di distanza, ma stupisce che sia sempre l’invadenza dell’anticiclone a prevalere. 
                            E così ancora rubinetti chiusi dal cielo?
                            

Non è detto, ci sono certamente ancora molti margini per migliorare questa previsione, per riportarla sulla "retta via" delle precipitazioni che tanto farebbero comodo al territorio, segnatamente al nord e al centro nella fattispecie.
Quali sono i modelli che per giovedì 4 aprile alimentano ancora speranze di precipitazioni?
Ecco la visione ancora relativamente ottimista del modello europeo, si nota però che la depressione è davvero molto "tirata", cioè al limite dell’attendibile:
                           
La visione del modello americano è invece votata al chiaro pessimismo: il canale depressionario è "storto", i disturbi sono quelli che abbiamo sperimentato negli ultimi mesi e coinvolgono sempre le stesse regioni, medio Adriatico e meridione:
                           
Anche la media degli scenari del modello canadese non induce a pensare che il peggioramento ci sarà, perché la saccatura è sempre troppo spostata a sud est perché possa concretizzarsi un vero peggioramento, che appare qui ancora limitato alle sole regioni meridionali e a parte del centro:
                           

Nel dubbio abbiamo chiesto al differenziale: lo spread, tanto usato in economia, qui è una mappa che ci consente di capire quanto si disperde lo scenario principale tracciato dal modello nelle sue emissioni di controllo: come si vede, tanto, troppo!
Ben 15 scenari su 21 non lo seguono e anche se qui appare tracciato il solco di una saccatura, la colorazione verde-giallina evidenzia una scarsa attendibilità previsionale principalmente per quanto attiene il suo posizionamento:
                            

Sarà posizionata più verso la Francia o più verso i Balcani?
Come proseguire a tracciare una linea di tendenza per i giorni successivi dunque se la previsione del peggioramento del 3-4 aprile NON risulta sufficientemente attendibile?

Provando a cercare un nuovo canale depressionario un po’ più stabile, un centro di gravità permanente alla "Franco Biattiato" che non ci faccia più avere dubbi sull’arrivo della pioggia: eccolo per lunedì 8 aprile, un po’ lontano ma c’è:
                             

Infatti la mappa relativa alla probabilità di precipitazioni per quel periodo, lunedì 8 aprile, sull’Italia mostra discrete possibilità anche su buona parte del nord e delle regioni centrali tirreniche, pur non altissime. 
                             
IN SINTESI
Tutto ruota intorno all’attendibilità della previsione di MALTEMPO per il 3-4 aprile, ma anche non andasse a buon fine, c’è qualche possibilità che possa piovere decentemente entro lunedì 8 aprile. Seguite comunque i nostri aggiornamenti e diffidate di chi da settimane vi spaccia e vi ha spacciato previsioni a lungo termine come certezze, con piogge torrenziali, temporali e nevicate a bassa quota per tutto marzo e fino alla Pasqua: come vedete le previsioni sono molto complesse e finora l’unico evento certo, specie al nord, purtroppo è stata la siccità.

Autore : Alessio Grosso