00:00 10 Novembre 2016

Meteo a 15 giorni: all’orizzonte si scorge il VERO INVERNO…

Il maggiore defilamento dell'alta pressione in oceano potrebbe aprire scenari davvero interessanti in Europa e sulla nostra Penisola verso la fine del mese.

L’alta pressione sembra non farcela. La distensione zonale (da ovest verso est) dell’anticiclone azzorriano prevista per la settimana prossima sta lasciando il posto ad una situazione decisamente più dinamica, anche se in un contesto mite.

La prima mappa, valida per venerdì 18 novembre, ci mostra una situazione interessante.

L’occhio del mete-appassionato (e non solo) si proietta inevitabilmente verso nord, dove agirà un gigantesco vortice freddo facente capo ad un ramo del vortice polare. Sul Mediterraneo e l’Italia il tempo non sarà buono, stante la presenza di una depressione centrata sulla Sardegna, che veicolerà aria molto umida verso lo Stivale.

Il centro, il sud e le Isole saranno investite da piogge sparse e rovesci, il tutto in un contesto ancora mite anche se molto umido. Al nord avremo invece una situazione migliore anche se il dominio del sole verrà messo in discussione da annuvolamenti più o meno intensi.

Attorno al giorno 20 (seconda mappa), il maggiore tiraggio delle correnti occidentali sul centro e il nord Europa farà allungare l’alta pressione verso il Mediterraneo e l’Italia.

Come si può notare dalla mappa, si tratterà di una struttura anticiclonica tutt’altro che solida, ma che sarà comunque in grado di portare qualche giorno di tempo abbastanza buono e piuttosto mite, fatta eccezione per formazioni nebbiose sulla Pianura Padana.

 

L’accumulo di freddo in sede scandinava sarà notevole. Sul finire del mese, una frenata del getto potrebbe mettere in moto una discesa di aria molto fredda che coinvolgerà lo scacchiere occidentale del Continente (terza mappa).

L’Italia verrà interessata in un primo tempo da condizioni di maltempo, poi verrà raggiunta da un calo termico consistente con inevitabile abbattimento del limite delle nevicate specie al nord e al centro.

Si tratta ovviamente di una previsione a lunga scadenza passibile di molti cambiamenti. Tuttavia, qualche tassello inizia a combaciare…vedremo.

 

Autore : Paolo Bonino