00:00 19 Gennaio 2015

Meteo 15 giorni: fine mese e primi di febbraio con altri affondi perturbati?

Gennaio potrebbe concludersi con nuovi affondi perturbati in arrivo in modo più diretto dal nord Europa.

Che l’inverno non stia funzionando nemmeno quest’anno, nonostante l’ondata di freddo di fine dicembre, è ormai noto. Si tratta di capire se, sul finire di gennaio e per l’inizio di febbraio, il periodo che coincide con il potenziale momento di massimo raffreddamento dell’emisfero boreale, ci sarà occasione per assistere ad un altro episodio invernale.

Innanzitutto, stando all’orientamento generale del modello americano, la possibilità che avvengano nuovi scambi meridiani di calore è decisamente elevata; quanto freddo però trascineranno i vortici depressionari verso il sud Europa? Questo è il nocciolo del problema, la mancanza di severe termiche invernali almeno in quota che avvolgano il Continente, come accadeva sovente in questo mese nel passato, perlomeno al nord delle Alpi.

E’ certamente fallita l’idea della possibile formazione di un anticiclone scandinavo, più volte abbozzata, ventilata dai modelli (anche quelli stagionali) proprio per il mese di gennaio, mentre sembra ormai chiaro che tutto continuerà ad essere comandato dal flusso zonale atlantico, con ondulazioni però certamente più marcate rispetto alle scorse settimane.

Da qui la possibilità che sul Mediterraneo centrale rimanga attivo una sorta di pozzo depressionario in grado di attirare su di sè altri vortici, anche in forma più settentrionale rispetto a quelli di questi giorni, e dunque un po’ più freddi, magari quanto basta per portare un po’ di neve anche in pianura, come vorrebbero molti dei nostri lettori.

Abbiamo analizzato allora qualche scenario un po’ estremo, notando come il disegno barico nord-sud risulti frequente, con anche qualche combinazione in grado di portare freddo sufficiente a garantire episodi nevosi.

E se invece le correnti da ovest prevalessero? E’ al momento l’ipotesi meno credibile. Prepariamoci dunque a veder rinnovate le condizioni instabili, a tratti perturbate, con freddo almeno moderato. Alla stagione probabilmente non possiamo chiedere di più.

Sintesi previsionale da MARTEDI  27 gennaio a MARTEDI 3 febbraio:
da martedì 27 a giovedì 29:
variabilità su tutto il Paese, forse qualche precipitazioni sui versanti adriatici, ventilato, ma non freddo.

venerdì 30: nuovo affondo depressionario da nord con maltempo in arrivo su tutto il Paese e neve su Alpi e poi Appennini oltre gli 800-1000m.

sabato 31: ancora maltempo al centro-sud, neve in Appennino a quote collinari, specie su medio Adriatico e Appennino meridionale, al nord miglioramento ma ventoso con freddo moderato.

domenica 1 febbraio: miglioramento temporaneo ma ancora con nuvolaglia al centro-sud, al nord dapprima bello, poi nubi in aumento. Freddo moderato.

lunedì 2 febbraio: al nord nuvoloso e qualche nevicata anche in pianura possibile, al centro peggiora con piogge e nevicate in Appennino oltre i 500-700m, in attesa il sud.
Temperature in calo al nord e al centro.

martedì 3 febbraio: trasferimento del maltempo su medio-Adriatico e meridione, ancora con neve in Appennino sino a 600-800m.
 

Autore : Alessio Grosso