00:00 6 Dicembre 2010

Metà dicembre: tanta NEVE sull’Italia?

Affondi perturbati e aria fredda: un cocktail che potrebbe dare gradite sorprese a chi aspetta la neve nel periodo di Natale.


Neve a metà dicembre su molte regioni d’Italia? Possibile, anzi molto probabile.

La prima parola che viene in mente osservando tutte le ultime 40 corse del nostro modello di riferimento e facendo una sommaria analisi comparata è una sola: NEVE.

Qui ci scappa altra neve! Freddo magari non molto, perchè la situazione rimarrà piuttosto dinamica e le avvezioni di aria fredda interagiranno con la formazione di minimi depressionari dispensatori di maltempo e dunque anche di neve.

Dunque non un freddo sterile, ma come carburante per manifestazioni nevose. 

L’alta pressione non ce la farà ad impossessarsi del Mediterraneo centrale. Sembrano sbiaditi ricordi ormai gli anni 90, in cui per non per settimane, ma per mesi, si assisteva al dominio di queste figure anticicloniche mastodontiche, che negavano le nevicate su gran parte del mese, limitandole a qualche ristretta porzione d’Appennino, che ci lasciavano in balia di aria stagnante, impregnata di veleni, erano gli anni in cui sulle Alpi si vedevano quelle tristi scie bianche tracciate dai gatti, che consentivano di sciare in mezzo a terreni brulli.
 
L’incubo dell’inverno NERO sulle Alpi è stato scongiurato: le precipitazioni sono aumentate e si pensa in positivo.

Anche l’inverno dunque sta per riservarci un’entrata in scena trionfale: potrebbe esserci neve prima per le regioni adriatiche e meridionale: tra il 14 ed il 17 e subito dopo per il nord, con una nevicata da addolcimento superiore a tutte quelle sino ad ora registrate.

E nel periodo immediatamente successivo non si escludono bis o tris. Insomma: con la disposizione barica prevista sarà possibile finalmente e per il terzo anno consecutivo godersi un inverno dinamico.

 

Autore : Alessio Grosso