00:00 3 Maggio 2010

Maggio continuerà a mostrare un volto instabile sino a metà mese (specie al nord)

Ancora molte depressioni in movimento sul Continente.

Maggio si comporta e comporterà da maggio, non da giugno o tantomeno da luglio. Meglio così. E’ il tempo delle piogge primaverili. Queste si andranno a concentrare soprattutto al nord, in parte anche al centro, mentre al sud sembra di capire che pioverà poco, almeno inizialmente, anche se intorno a metà mese una depressione potrebbe affondare meglio verso il basso Tirreno.

Le temperature finiranno per scendere anche di qualche grado sotto lo media al centro-nord, mentre si attesteranno attorno alle medie e su valori a tratti superiori al meridione, a causa dei continui richiami sciroccali.

Con maggio comincia il periodo dei nubifragi a ridosso della fascia prealpina, comincia la fase in cui se piove può fare ancora freddo e nelle Alpi può ancora cadere neve sino sotto i 1800m, se un cuneo anticiclonico abbozza una risalita esplode immediatamente il caldo.

Di caldo però, aldilà delle temporanee ventolate sciroccali, però non se ne vede. Di fresco abbastanza, considerato che i vortici freddi verranno a colmarsi proprio a ridosso delle Alpi.

Dopo la fase perturbata che attende il centro-nord tra il 4 ed il 7 e già ampiamente documentata su MeteoLive, dall’8 al 11 prevarrà la variabilità con qualche temporaluccio pomeridiano, possibile una breve ripresa anticiclonica tra il 12 ed il 13, poi ecco una nuova saccatura per il 14-15, con volontà di inserirsi nel Mediterraneo come vortice chiuso nei giorni successivi.

La primavera intende insomma svolgere il suo compito sino all’ultimo. 

Autore : Redazione