00:00 29 Aprile 2014

Lungo termine: stabilità? Non ancora!

Le ultime analisi disponibili non depongono ancora per una situazione stabile sulla nostra Penisola nemmeno lungo termine.

Niente da fare per gli amanti della stabilità e del bel tempo. Anche la prima decade di maggio sembra compromessa da questo punto di vista, con l’alta pressione che si manterrà alla larga dal Mare Nostrum.

Proprio la latitanza dell’alta pressione (che si disporrà molto più ad ovest, in pieno Oceano) sarà causa di impulsi instabili che uno dopo l’altro penetreranno sul Bel Paese rendendo le condizioni meteo complessivamente inaffidabili.

La prossima settimana partirà abbastanza bene, ma già nella giornata di mercoledì, un fronte perturbato nord atlantico riuscirà a penetrare nel Mediterraneo generando il caos.

Come spesso succede, la saccatura nord atlantica evolverà in minimo chiuso, che tenderà ad annidarsi sul Mare Nostrum, rinnovando condizioni di instabilità su molte regioni.

Le regioni maggiormente interessate? In una prima fase quelle settentrionali e le zone interne del centro. Successivamente, tra sabato e domenica la depressione si porterà più a sud, interessando tutta la Penisola, ma in modo particolare il centro e il meridione.

A ridosso della seconda decade di maggio, infine, l’alta pressione presente ad ovest potrebbe spostarsi verso levante e allora forse la nostra Penisola potrà beneficiare di condizioni meteo migliori.

Riassumendo: tra mercoledì 7 e venerdì 9 verranno interessate dai fenomeni soprattutto le regioni centro-settentrionali e le zone interne dell’Italia meridionale. Tra sabato 10 e lunedì 12 sarà il centro-sud ad avere il tempo peggiore, mentre al nord si avranno schiarite. Successivamente, sarà probabile un miglioramento generale con aumento delle temperature.

Autore : Paolo Bonino