00:00 8 Luglio 2014

Lungo termine: sprazzi di stabilità, ma l’estate latiterà ancora

Uno sguardo alle previsioni a lungo termine per l'Italia.

Stabilità? Mica tanto!

Anche le ultime emissioni modellistiche confermano un’estate zoppicante sulla nostra Penisola. Poco spazio alla stabilità e ancora occasione per temporali, che seguiteranno a frequentare (seppure a fasi alterne) il settore centro-settentrionale del Bel Paese.

Sia l’alta pressione delle Azzorre che il collega africano non riusciranno ad imporsi con decisione sul Mediterraneo. Ci saranno comunque tentativi, che favoriranno brevi periodi più stabili e caldi, alternati però a "ricadute", dove le correnti fresche nord atlantiche riusciranno a penetrare sul Mare Nostrum, con tutte le conseguenze del caso.

Eloquente la cartina sopra riportata, valida per la giornata di sabato 19 luglio. Ben si nota una nuova saccatura che dall’Europa centro-settentrionale si protenderà verso il bacino del Mediterraneo. Coinvolte soprattutto le regioni centro-settentrionali, ma un po’ tutta la Penisola patirà condizioni meteo non all’altezza del periodo in corso.

L’ultima emissione del modello americano, tuttavia, da maggiori speranze di stabilità verso fine mese, ma ovviamente abbiamo bisogno di molte conferme a riguardo.

Riassumendo: tra mercoledì 16 e venerdì 18 luglio le schiarite saranno preponderanti sugli annuvolamenti, con gli eventuali temporali che interesseranno essenzialmente le Alpi e la dorsale appenninica.

Il terzo fine settimana di luglio si annuncia all’insegna del tempo instabile, specie al centro-nord, con temporali. Un parziale miglioramento lo avremo invece tra lunedì 21 e martedì 22, con i fenomeni che diverrano meno probabili e relegati alle zone montuose.

 

Autore : Paolo Bonino