00:00 24 Gennaio 2014

Lungo termine: ancora occasioni per precipitazioni nevose e ritorni di freddo

Sullo scacchiere europeo la situazione meteo si manterrà perturbata anche nei primi giorni del mese di febbraio. Il freddo resterà ben saldo più ad est.

Mediterraneo: corsia preferenziale dei sistemi perturbati, una sorta di pozzo attrattore che si manterrà tale anche nei primi giorni del nuovo mese.

A fasi alterne, diversi impulsi instabili si getteranno nel Mare Nostrum, rinvigorendo le condizioni instabili per altro già presenti da tempo sui nostri lidi.

La cartina che vedete, inquadra la situazione sinottica prevista per la giornata di domenica 2 febbraio in Italia.

Partendo da ovest, è ben evidente la spalla dell’alta pressione delle Azzorre, costretto a rimanere di quinta sul vicino Atlantico, senza intervenire in maniera diretta sul bacino del Mediterraneo.

Le correnti fredde ed instabili di provenienza nord atlantica, sfruttando lo scivolo indotto dalla figura stabilizzate in Oceano, si getteranno tra la Francia e la Spagna, complicando ulteriormente la situazione in area mediterranea. Nuovi apporti di instabilità arriveranno proprio da questo settore e non consentiranno un colmamento repentino delle depressioni presenti sui nostri lidi.

Volgendo lo sguardo più ad est, la figura anticiclonica termica, responsabile delle bassissime temperature presenti tra l’Europa nord-orientale e la vicina Russia, dovrebbe restare più o meno sul posto, inviando di tanto in tanto freddi messaggi ( sebbene più attenuati) anche verso l’Italia.

Con una situazione siffatta, il tempo sull’Italia non potrà che rimanere instabile, se non del tutto perturbato. Vi saranno situazioni favorevoli a cadute di neve anche a bassa quota al centro-nord ( al nord forse anche in pianura) mentre al meridione i bianchi fiocchi si faranno vedere solo a quote appenniniche.

Autore : Paolo Bonino