00:00 18 Maggio 2009

Lungo termine: ancora ANTICICLONE e CALDO

Il tempo rimarrà ancora governato a lungo dall'anticiclone.

Caldo, caldo, caldo. L’anticiclone sembra voler tornare ad avvinghiare l’Italia come ai “bei tempi” del 2003. Pare una stretta convinta e convincente che trarrà ancora una volta origine dalla scarsa propensione delle correnti fredde ad affondare un po’ più seriamente verso il Mediterraneo, da affondi come sempre troppo occidentali di ciò che resta delle saccature atlantiche e da un indice NAO che non ne vuole comunque sapere di mostrarsi negativo.

Se in più ci mettiamo la solita litania della cella di Hadley spostata verso nord e del conseguente spostamento di latitudine della linea di convergenza intertropicale il gioco è fatto.

Invece non è tutto così facile in meteorologia. La verità è che nessuno sa (forse per fortuna) quanto potrà insistere questa lingua bollente che si è allungata nel Mediterraneo.

I modelli provano ad ipotizzare un break fresco per la fine del mese, poi ci ripensano e ripiazzano “er cupolone bollente” sulle nostre teste. E la gente giosce insieme al Colonello Laurenti, quello del bucato e delle passeggiate dei giorni lavorativi, finchè non collassa la nonna o non si corre al pronto soccorso per un colpo di sole del nipotino. Anche questa è estate…

SINTESI PREVISIONALE da MARTEDI 26 a MARTEDI 2 GIUGNO:
da martedì ripristino di condizioni anticicloniche sino a domenica 31 maggio con temperature in nuovo aumento dopo la breve parentesi temporalesca di domenica 24 e lunedì 25 (limitata forse al nord).

Le temperature più elevate dovrebbe registrarsi tra il 28 ed il 31 con picchi di 33°C. Per i primi giorni di giugno possibile nuovo affondo di una blanda saccatura nel Mediterraneo con relativa parziale instabilizzazione. Da confermare…
Autore : Alessio Grosso