00:00 20 Giugno 2014

Luglio esordirà con qualche temporale, ma saprà proporre anche belle giornate soleggiate

Diamo uno sguardo all'evoluzione atmosferica prevista sull'Italia a cavallo tra la fine di giugno e la prima decade di luglio: i protagonisti del panorama meteorologico europeo saranno da un lato le correnti instabili oceaniche con effetti soprattutto al nord e su parte del centro, dall'altra l'aria più calda e stabile veicolata un pò dall'anticiclone africano ed un po' dall'alta pressione delle Azzorre.

Volgendo lo sguardo a lungo termine, la stagione estiva pare voler proseguire su standad abbastanza variabili, senza alcun eccesso verso una o l’altra condizione atmosferica. Pur nell’intrinseca variabilità soggettiva a ciascuna previsione, l’arrivo sull’Italia di un tipo di tempo oceanico pare essere il comune denominatore di tutte queste previsioni. Gli aggiornamenti di ieri regalavano forse troppa enfasi nell’arrivo sul nostro Paese di fasi perturbate che sarebbero state più tipiche del mese di agosto che di luglio inoltrato. Questa previsione viene in realtà confermata anche dagli aggiornamenti odierni, tuttavia viene posta maggiore importanza alla presenza di anticicloni scorrazzanti sul bacino del Mediterraneo.

L’origine di questi anticicloni sarebbe variabile e l’Italia subirebbe le conseguenze un pò della presenza di qualche onda calda africana, seppur con caratteristiche temporanee ed essenzialmente relegate al centro-sud, dall’altra dalla presenza dell’anticiclone azzorriano, il quale favorirebbe un contesto di caldo moderato su tutto il Paese, agevolando di tanto in tanto il transito di qualche sistema perturbato da ovest verso est.

Gli episodi di instabilità veicolati dalle correnti oceaniche durante il periodo preso in esame (sabato 28 giugno – domenica 6 luglio) paiono essere due: il primo sarebbe atteso tra lunedì 30 e martedì primo luglio, interessare dapprima il nord e poi le regioni centrali, il secondo sarebbe prerogativa dei settori settentrionali tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio. Questi episodi di instabilità contribuirebbero a mantenere attivo un efficace ricambio d’aria su tutto il Paese, con valori termici che risulterebbero contenuti soprattutto sui settori centro-settentrionali dello stivale.

Naturalmente non mancherebbero all’appello le ondate di aria calda; l’anticiclone afro-mediterraneo potrebbe infatti fare saltuariamente la sua comparsa con effetti più evidenti al centro e soprattutto sul mezzogiorno d’Italia.
Questo aggiornamento mette in evidenza tra domenica 29 e lunedì 30 giugno un richiamo d’aria abbastanza calda per le regioni centrali e meridionali. Episodio dalla durata limitata, ben presto sostituito dall’arrivo di aria più fresca oceanica.

Una seconda ingerenza anticiclonica africana potrebbe far capolino segnatamente sulle due isole maggiori tra venerdì 4 e sabato 5 luglio, con intensità generalmente minore rispetto a quella prevista sul finire di giugno.

Seguite gli aggiornamenti.
 

Autore : William Demasi