00:00 8 Agosto 2012

Le note positive e negative da Ferragosto in poi…

Tutte le ultimissime considerazioni sul tempo della seconda metà del mese.

Vediamo insieme di capire quali potrebbero essere le note salienti di questa fase dell’estate:
1 ancora scarsità di precipitazioni su gran parte del territorio, se si eccettua il settore alpino, dove i turisti farebbero volentieri a meno di essere disturbati da continui sbalzi termici e da acquazzoni più o meno frequenti (del resto si sa che nelle Alpi d’estate è così quasi sempre)

2 i tentativi delle perturbazioni atlantiche di inserirsi almeno tra nord e centro, saranno ostacolati dalla presenza dell’alta pressione, rimarcando una volta di più la tendenza al rialzo dei valori medi di pressione nell’area mediterranea.

3 a fine agosto gli anticicloni si rinforzano anche alle quote inferiori, fino a raggiungere anche valori di 1025-1030hPa; settembre di per sè è un mese piuttosto stabile, dunque una bella passata di piogge temporalesche solitamente si verifica più facilmente entro fine agosto, ma con questo trend è molto difficile che possa intervenire un passaggio perturbato stile anni 80 tra il 20 ed il 30 agosto.

4 un tentativo d’inserimento di una saccatura dal nord Europa probabilmente ci sarà perchè i geopotenziali nell’ultima decade del mese lassà risulteranno in deciso calo e il tentativo di uno scambio meridiano di calore potrebbe concretizzarsi, a patto che l’alta pressione non devi ancora una volta tutto verso l’est europeo, coinvolgendo marginalmente il nord-est, cosa abbastanza probabile e oltretutto neanche così infrequente, visto che l’estate anche in passato spesso andava in crisi proprio a partire da nord-est.

5 il quadro barico è comunque l’espressione di un tempo malato, che concede ormai pochissimo spazio anche ad una semplice goccia fredda ed è infarcito di alta pressione per 9-10 mesi l’anno.
 
6 la nota positiva è che il turismo marino sarà incentivato dalle tante belle giornate ancora previste sui nostri lidi, anche se fare i castelli di sabbia sarà sempre più difficile, vista la difficoltà e la rarità con cui si manifestano le precipitazioni.

SINTESI dal 16 al 31 agosto:
Guasti seri all’estate previsti? NESSUNO

Maggior rischio di temporali? Alpi, regioni nord-orientali, solo sporadicamente –Appennino e medio Adriatico, così anche Valpadana.

Caldaccio? Ancora probabile, soprattutto al centro-sud e sulle isole, parentesi di caldo afoso prolungate anche al nord.

Possibilità del transito di almeno una perturbazione in grado di attenuare il problema della siccità? Basse: 35% ed oltretutto limitate a meno della metà del territorio.

Il tempo migliore? Al centro-sud e sulle isole

-Quello più fresco? Sulle Alpi

-Rischio di temporali marittimi? Molto basso, soprattutto in ragione della mancanza di gocce fredde o affondi saccaturali importanti.
 

Autore : Alessio Grosso