00:00 1 Giugno 2012

Il tempo dal 9 al 15 giugno: ancora disturbi all’estate mediterranea

Anche a lungo termine, non si vedono garanzie di stabilità sulla nostra Penisola, specie al nord.

L’estate sull’Italia stenta (e stenterà) a decollare.

A titolo puramente informativo, vi proponiamo una cartina valida per la giornata di lunedì 11 giugno. Il limite temporale è molto lontano, di conseguenza non si può parlare di previsione, ma solo di linea tendenziale.

Pur essendo a distanza temporale "proibitiva", l’analisi però inquadra abbastanza bene come saranno disposte le figure bariche su vasta scala, sia in Atlantico che sul Continente.

Secondo gli ultimi aggiornamenti disponibili, sia l’alta pessione africana che quella delle Azzorre non sembrano intervenire in maniera decisa sullo scacchiere italiano.

La loro influenza dovrebbe essere determinante solo alle basse latitudini del Mediterraneo, sul nord Africa e sulle nostre regioni più meridionali.

Sull’Europa centrale e sul nord Italia sembra invece prevalere un flusso zonale ( ovvero da ovest verso est) più fresco; un vero e proprio nastro trasportatore di nuclei instabili che impediranno l’igresso trionfale della bella stagione.

Detto in parole povere, cosa dovremo aspettarci? Al nord e su parte del centro un tempo complessivamente variabile, ma anche instabile in concomitanza dei corpi nuvolosi piu intensi in transito da ovest verso est.

Il centro Italia farà da "spartinubi", con le schiarite piu ampie sulla Sardegna e gli addensamenti piu intensi nelle zone interne e sulla Toscana, dove di tanto in tanto passerà qualche temporale.

Tempo buono invece al sud. Qui l’estate sarà quasi conclamata, seppure alternata a qualche transito nuvoloso ed un certo rinforzo del vento, ma senza precipitazioni degne di nota.

Le temperature si comporteranno di conseguenza: non farà caldo al centro-nord, mentre al meridione (specie sulla Sicilia e le regioni estreme) i 30° potrebbero essere in alcuni casi valicati.

Vi ricordiamo che la situazione è sempre in evoluzione e sarà opportuno seguire attentamente i prossimi aggiornamenti, al fine di una previsione maggiormente affidabile.

 

 

Autore : Paolo Bonino