Dopo il dominio pressochè incontrastato dell'anticiclone che ci porterà a terminare in modo vagamente primaverile il mese di gennaio, ecco aprirsi all'orizzonte nuovi scenari che cavalcheranno la prima settimana di febbraio secondo una linea decisamente più invernale.
La stagione fredda metterà in atto una strategia mirata allo smantellamento completo del pallone anticiclonico. L'energia che la stessa utilizzerà sarà di portata immane e questo potrebbe ridurre parzialmente le sue effettive prestazioni.
In ogni caso, una prima saccatura si farà strada come apripista dal nord Atlantico già tra il 30 e il 31 gennaio e punterà decisamente verso il cuore dell'anticiclone, disteso sull'Europa centrale e sul Mediterraneo.
L'impatto sarà poderoso e manderà in frantumi i sogni di primavera decisi a tavolino dall'Africa. I geopotenziali inizieranno a calare preparando il terreno per un secondo affondo carico di aria artica marittima pronto sui blocchi di partenza groenlandesi e che dovrebbe giungere a ridosso della nostra penisola tra venerdi 1 e sabato 2 febbraio.
Nel frattempo l'anticiclone cercherà di rialzare la testa controllando gli effetti dello stordimento ricevuto. Quest'ultimo però l'avrà nel frattempo spinto alla deriva in pieno Atlantico dove in suo soccorso giungerà di gran carriera l'anticiclone delle Azzorre.
La manovra di aggancio andrà a buon fine ma la disposizione meridiana assunta nel frattempo della corrente a getto lo proietterà verso le alte latitudini e non farà altro che agevolare ulteriormente la seconda saccatura che ne trarrà alimentazione catapultandosi fin sul Mediterraneo centro-occidentale.
L'esatta traiettoria impostata non appare però al momento inequivocabile tuttavia sembra che la via del Rodano possa andare per la maggiore, facilitando la formazione di un minimo depressionario sui nostri bacini occidentali.
Le conseguenze saranno essenzialmente rappresentate dal probabile arrivo di precipitazioni su tutto il Paese tra il 4 e il 6 febbraio ad iniziare dal nord e dai versanti tirrenici. La neve potrebbe cadere su Alpi e Appennini ma non si escludono puntate della Dama bianca anche a quote basse, soprattutto sul Piemonte.
Il tutto non rimarrà stazionario. Il minimo, dissipando gradualmente la sua energia, tenderà infatti ad indugiare non più di un paio di giorni al sud, per poi lasciare velocemente spazio ad un successivo miglioramento da ovest, seppur temporaneo e contenuto entro i canoni consoni alla stagione in corso.
RIASSUNTO PREVISINALE FINO A GIOVEDI 7 FEBBRAIO
Giovedi, 31 gennaio 2008
Nubi sparse al sud senza piogge. Prevalenza di sole al nord salvo qualche velatura in transito sulle Alpi centro-orientali. Temperature leggermente superiori alla norma al centro-nord.
Venerdi, 1 febbraio 2008
Sereno al nord-ovest e in Sardegna. Qualche nube innocua sul resto d'Italia senza conseguenze. Temperature nella norma.
Sabato, 2 febbraio 2008
Nuvoloso su Sicilia e Calabria senza piogge, poco nuvoloso sul resto del sud, soleggiato altrove. Temperature in lieve calo sulle Alpi.
Domenica, 3 febbraio 2008
Nubi in aumento al nord-ovest con qualche fiocco in serata sulle Alpi occidentali. Altrove sereno o poco nuvoloso. Temperature in lieve calo al nord in temporaneo aumento al sud.
Lunedi, 4 febbraio 2008
Cielo molto nuvoloso o coperto al centro-nord con precipitazioni anche estese su Liguria, Piemonte, valle d'Aosta e Toscana. Neve sui rilievi anche a quote basse. Poco nuvoloso al sud e sul versante centrale adriatico, salvo addensamenti in Sicilia associati a piogge sparse. Temperature in lieve ulteriore calo al centro-nord, soprattutto sui rilievi, più mite sul basso versante adriatico.
Martedi, 5 febbraio 2008
Nuvolosità irregolare al nord con qualche precipitazione possibile tra Piemonte e valle d'Aosta. Cielo chiusi al centro-sud e sulle isole Maggiori, con piogge anche estese e neve in Appennino. Maggiore variabilità sul versante adriatico. Temperature in calo su tutto il Paese.
Mercoledi, 6 febbraio 2008
Nuvoloso sulle Alpi con qualche spruzzata di neve a quote basse sui settori di confine centro-orientali, poco nuvoloso sul resto del nord con qualche banco di nebbia in pianura. Nuvolosità irregolare su resto d'Italia con schiarite più probabili su Puglia e Calabria. Coperto sulle isole Maggiori con possibilità di piogge. Temperature ovunque un paio di gradi sotto la media del periodo.
Giovedi, 7 febbraio 2008
Poco nuvoloso al nord con qualche banco nuvoloso in più sulle Alpi centro-orientali ma senza fenomeni. Banchi di nebbia in pianura. Nuvolosità irregolare su tutte le altre regioni con piogge in Sicilia. Temperature un paio di gradi al di sotto delle medie stagionali.