00:00 7 Maggio 2010

Il tempo dal 15 al 21 maggio: niente da fare per la stabilità

Uno sguardo alle previsioni a lungo termine per l'Italia.

La ferita inferta dalle correnti nord atlantiche nel cuore del continente europeo non sembra rimarginarsi in tempi brevi.

Anche la seconda decade del mese di maggio pare ad oggi compromessa da un tempo estemamente instabile e non caldo.

La saccatura che avvolge l’Europa è davvero poco evolutiva, anzi, sembra reinvigorirsi di volta in volta. Il rubinetto dell’aria fredda resterà aperto, anche per via della posizione anomala che ricopre (e ricoprirà) l’alta pressione delle Azzorre sul nord Atlantico.

Un’altro anticiclone, questo di matrice africana, agirà invece più ad est, in corrispondenza dell’Europa orientale. Qui, a differenza delle nostre parti, si avrà un vero e proprio anticipo d’estate, con le temperature ben al di sopra della media.

Quando ne usciremo? Come già anticipato poco sopra, le analisi oggi disponibili non danno una via d’uscita immediata a questa situazione. Probabilmente si dovrà attendere la terza decade di maggio, ma è solo un’ipotesi.

Ecco allora la possibile linea di tendenza del tempo fino a venerdì 21 maggio.

Sabato 15 e domenica 16 maggio: tempo instabile su tutta l’Italia, con precipitazioni a macchia di leopardo, anche temporalesche. Fresco e ventoso ovunque,

Lunedì 17 maggio: migliora al nord e sul Tirreno. Ancora molto instabile al sud e sulle Isole con piogge sparse e temporali. Abbastanza fresco.

Martedì 18 maggio: ultime piogge all’estremo sud, in attenuazione. Sulle altre regioni tregua, con un po’ di sole e tempo nel complesso asciutto, Mite.

Mercoledì 19 maggio: inizialmente abbastanza soleggiato, poi peggiora in giornata al nord con piogge e temperature di nuovo in calo.

Giovedì 20 e venerdì 21 maggio: instabilità nuovamente padrona della Penisola, con piogge sparse e rovesci. Fresco specie al centro-nord.
 

Autore : Paolo Bonino