00:00 11 Gennaio 2012

Fantameteo: il guasto del 20 gennaio è sempre più realtà

Diversi scenari probabilistici convergono verso una soluzione di forte peggioramento per tutta l'Italia, con possibilità di nevicate soprattutto al nord e al centro. Ecco le prime anticipazioni.

 Lo dicevamo di non dare l’inverno per spacciato! Anche se è presto affinchè il generale canti vittoria, occorre comunque dare atto che l’impalcatura circolatoria a livello emisferico subirà dopo la metà del mese un deciso rimpasto. Ora non vogliamo sapere se ciò avverrà per forzanti stratosferiche o per qualsivoglia altra diavoleria semi-nascosta in qualche angolino delle nostre carte, ma ci preme rendervi partecipi della concreta possibilità di questo epilogo a effetto.

Con il rallentamento della Corrente a Getto sarà un gioco da ragazzi per l’alta pressione infilarsi lassù oltre il Circolo Polare e rimuovervi quanto più freddo possibile. Le lingue gelide spodestate dal ciclope atlantico prenderanno infatti due strade ben precise, l’una proiettata dal Labrador, e l’altra dal canale russo, entrambe con destinazione Mediterraneo centrale.

In questo modo l’alta pressione, con la sua brillante manovra, finirà per venir chiusa a tenaglia a favore di un netto peggioramento del tempo sia sull’Europa che sull’Italia. Il sensibile contrasto tra l’aria gelida estrapolata dalla banchisa artica e il flusso di risposta nord-africano alimenterà proprio sul bacino del Mediterraneo una serie di perturbazioni. E’ chiaro che in questo modo il tempo non potrà far altro che peggiorare.

Il nostro settentrione e in parte anche il centro potranno sperare (per chi la ama) di vedere finalmente la neve, mentre il sud si troverà a fronteggiare soprattutto venti forti e mareggiate, ma con il livello della neve che non dovrebbe scendere sotto le quote collinari.

Questa una prima linea di tendenza con focus sul territorio italiano tra il 20 e il 26 gennaio prossimi:

20-22 gennaio: forte peggioramento a partire dal settentrione, con precipitazioni estese e nevicate possibili fino in pianura al nord, in estensione a tratti anche alle vallate del centro, soprattutto sulla Toscana. Al sud arrivano le nubi e le prime piogge a partire da domenica 22, ma con limite bianco posto a quote collinari. Temperature in forte calo al centro-nord.

23-24 gennaio: il maltempo si trasferisce al centro e al sud, con precipitazioni diffuse e nevicate anche a quote basse, specie al centro e lungo i versanti adriatici, dove non si escludono fiocchi anche in vicinanza delle pianure. Al nord instabile e molto freddo con qualche precipitazione residua, ancora nevosa fino al piano il giorno 23.

25-26 gennaio: ancora maltempo al centro-sud e sulla Romagna, con nevicate a tratti possibili anche in prossimità di coste e pianure sulle regioni del medio-alto Adriatico. Migliora al nord ma farà ancora molto freddo.

Autore : Luca Angelini