00:00 7 Maggio 2014

Come finirà maggio? Chi conquisterà il Mediterraneo?

Dall'episodio instabile attorno alla metà del mese dipenderanno le sorti della restante parte di maggio, che al momento offre ben tre scenari distinti sui quali i modelli stanno ragionando.

L’affondo perturbato di metà mese è la chiave per comprendere l’andamento di tutta la restante parte di maggio.
Innanzitutto: ci sarà questo affondo depressionario? E’ la prima domanda alla quale dobbiamo dare una risposta.
Al momento mancano le certezze su questo punto, anche perchè parliamo pur sempre di una previsione a quasi una settimana; tuttavia la convergenza modellistica che abbiamo riscontrato stamane fa pensare di SI.

Ammesso dunque, ma non concesso, che tale sventola fresca e temporalesca colpisca la Penisola tra il 13 ed il 16, gli scenari più probabili che verrebbero a crearsi subito dopo secondo il modello americano sarebbero 3, tutti da non trascurare. Abbiamo provato a centrare la previsione per domenica 18 maggio, per aiutarvi a comprendere meglio quali siano gli scenari evidenziati.

Il primo scenario mostra una ferita ancora aperta sull’Europa centrale e mediterranea, con l’alta pressione molto defilata ad ovest che si proietta verso nord e l’Italia in balia di impulsi instabili con trasporto di aria fresca e stabilità lontana.

Il secondo scenario è completamente opposto al precedente e dietro l’affondo perturbato del 13-16 vede una spettacolare rimonta anticiclonica africana della durata di qualche giorno e con netto rialzo delle temperature su tutto il Paese.

Il terzo scenario, quello che al momento appare come il più razionale, ma non necessariamente più attendibile, perchè frutto di una sorta di mediazione tra i due precedenti, è quello che vede l’alta pressione tentare di prendere possesso della Penisola ma con chiaro disturbo delle correnti da nord-ovest, con riflessi instabili soprattutto in Adriatico e sul basso Tirreno.

Questa linea di tendenza peraltro viene ripercorsa dal run ufficiale 06 del modello americano ed anche dal run di controllo che farebbe persistere tale disposizione delle correnti per diversi giorni.

Dunque correnti da nord-ovest per almeno due settimane con sole e secco su nord-ovest e alto medio Tirreno ed instabilità altrove in un contesto relativamente fresco?

Tutto è da rivedere rispetto a quanto accadrà a metà mese, vero nodo da sciogliere per affrontare una previsione nel lungo termine in modo attendibile.

Autore : Alessio Grosso