00:00 30 Ottobre 2012

Atmosfera tormentata almeno sino a metà novembre

Una persistente circolazione di bassa pressione sull'Europa occidentale terrà sotto scacco una buona fetta del continente consentendo l'arrivo di diversi impulsi perturbati anche sul nostro Paese.

Si potrebbe quasi affermare di essere al "punto di non ritorno". Questa decisa fase perturbata che sta caratterizzando lo scacchiere barico europeo e mediterraneo potrebbe acquistare caratteristiche di continuità influenzando buona parte del tempo di novembre. L’alta pressione risulta ormai definitivamente abbattuta sino al cuore delle sue origini permettendo a diversi corpi nuvolosi di attraversare l’Europa portando precipitazioni distribuite in modo abbastanza regolare.

Sparita completamente ogni ingerenza anticiclonica africana, il surplus termico accumulato dal sistema mare-aria dopo mesi di riscaldamento solare estivo viene così dissipato. L’ingresso continuo di sistemi perturbati e minimi di bassa pressione consumano il calore dell’atmosfera.  Le frequenti piogge ed il moto ondoso sempre sostenuto raffredda la temperatura marina rimescolando le acque profonde con quelle superficiali facendo avanzare la stagione con passo serrato.

Se le cose dovessero realmente proseguire sulla attuale falsariga non trascorrerà molto tempo dalla prima neve a bassa quota su alcuni settori pianeggianti.

Dopo una prima fase (da mercoledì 31 sino a martedì 6 novembre) in cui tese correnti meridionali attraverseranno il Paese portando precipitazioni sparse in un contesto via via più tiepido, l’evoluzione prevista da mercoledì 7 sino ad almeno metà mese, tra un attacco perturbato e l’altro, lascerà spazio ad un graduale raffreddamento.

Secondo uno schema già ben collaudato in questa prima parte dell’autunno, il corridoio dell’aria fredda resterà ben scavato a cavallo dell’Europa occidentale alimentando di continuo una vistosa insenatura ciclonica che governerà il tempo del continente.

L’Italia si troverà di sovente a fare i conti con la zona ascendente di questa vasta ansa depressionaria. I venti saranno spesso meridionali e le precipitazioni piuttosto frequenti.

La novità senz’altro da segnalare sarà rappresentata da un probabile graduale raffreddamento delle temperature in quota provocato dalle continue discese di aria fredda nord-atlantica la quale sarà in grado di raffreddare l’atmosfera in modo sempre più efficace specialmente dalla seconda decade di novembre in avanti.

CONSEGUENZE:

Per tutto il periodo che andrà da mercoledì 7 a giovedì 15 probabile mantenimento di condizioni atmosferiche votate all’instabilità. Transito di sistemi nuvolosi con precipitazioni diffuse sullo stivale ma più frequenti nei versanti tirrenici, i settori alpini, prealpini e la Liguria.

 In evidenza il graduale calo termico da lunedì 12 sino a giovedì 15 con un possibile graduale raffreddamento della temperatura a partire dal nord. Non si tratterà di un calo della temperatura repentino e dalle caratteristiche invernali, bensì di un calo termico provocato dalla graduale invasività sin verso il Mediterraneo delle masse d’aria fredda nord atlantica.

Per maggiori dettagli sulle previsioni da mercoledì 31 ottobre a martedì 6 novembre leggi qui:

https://www.meteolive.it/news/La-sfera-di-cristallo/20/Serata-di-Halloween-sotto-la-pioggia/39270/

 

Autore : William Demasi