00:00 23 Agosto 2013

Anticiclone delle Azzorre protagonista del tempo nella prima decade di settembre?

Il passaggio di consegne estate - prima parte dell'autunno meteorologico avverrà probabilmente in coincidenza con l'importante guasto del tempo atteso lungo lo stivale italiano a partire da domani, sabato 24 agosto. Con l'arrivo di settembre salgono invece le possibilità di una espansione più convinta dell'anticiclone atlantico sull'Europa centrale ed occidentale, almeno per la prima decade.

Una volta superata la fase instabile attesa sull’Italia dalle prossime ore, lo stato del tempo sul Mediterraneo potrebbe vedere il ritorno sul podio dell’anticiclone azzorriano che dal vicino oceano Atlantico andrebbe influenzando il tempo italiano della prima decade di settembre. Si tratterebbe a tutti gli effetti della classica estate settembrina, caratterizzata da un tipo di tempo votato alla generale stabilità atmosferica, addolcita da valori termici del tutto gradevoli, senza "le odissee" da grande caldo tipiche dell’estate.

A favorire una sua espansione sin verso il nostro continente, una accelerazione del getto d’alta quota che seguiterebbe a scorrere sulle alte latitudini atlantiche settentrionali sin verso la penisola Scandinava. Proprio da questa "spinta" offerta dalle correnti fresche ed instabili nord-atlantiche, trarrebbe origine l’espansione dell’anticiclone sin verso il comparto centro-europeo e Mediterraneo. 

I massimi anticiclonici al suolo resterebbero comunque ancorati a cavallo tra Europa settentrionale ed oceano Atlantico, esponendo l’Italia ad un gradiente tipicamente settentrionale, con atmosfera secca e tempo particolarmente buono al nord, un po’ più incerto in Appennino.

L’alta pressione andrebbe influenzando positivamente il tempo delle nostre regioni sin verso sabato 7 e domenica 8 settembre, lasciando poi (forse) spazio ad una maggiore ingerenza dell’aria fresca legata all’approfondimento di alcune depressioni in sede scandinava (leggi poi https://www.meteolive.it/news/Sotto-la-lente/9/Previsioni-meteo-settembre-2013-piccola-estate-ma-l-autunno-poi-spingera-sull-acceleratore–/42710/ ).

Quante probabilità esistono che questa manovra finale dell’estate settembrina vada a buon fine?

Al momento questa possibilità presenta (almeno nella sua prima parte) un buon grado di affidabilità, corrispondente a circa il 65%. Le eventuali incognite che andranno chiarite cammin facendo, riguardano l’effettiva tenuta del campo anticiclonico sull’Europa occidentale, nonchè l’effettiva volontà della stessa alta pressione di voler estendere in modo chiaro e deciso la propria influenza a buona parte dello stivale.

Sintesi previsionale da sabato 31 agosto a sabato 7 settembre: dopo le ultime note di instabilità nel week-end, il tempo atmosferico sull’Italia sarà governato dalla presenza almeno parziale dell’anticiclone delle Azzorre sin verso il Mediterraneo centrale, includendo ovviamente anche il nostro Paese. I massimi anticiclonici si manterranno a nord dell’arco alpino, favorendo condizioni di bel tempo anticiclonico in regime di venti settentrionali. L’atmosfera risulterà spesso secca e del tutto libera da nuvolosità consistente al nord, leggermente instabile al centro-sud, specie lungo la dorsale appenninica e nelle ore pomeridiane. I venti saranno deboli o moderati settentrionali, la temperature su valori miti, senza calura eccessiva. Possibili gli ultimi bagni di stagione.

Evoluzione ulteriore da domenica 7 a martedì 10: in questa seconda fase l’approfondimento di alcune importanti depressioni in sede scandinava, potrebbero portare effetti anche sul nostro Paese attraverso un aumento dell’instabilità associata ad un rinforzo del vento ed un calo delle temperature. Questi effetti saranno maggiormente avvertibili sui settori orientali del Paese. (da confermare)

 

Autore : William Demasi