00:00 14 Maggio 2013

Al via un periodo di maggiore stabilità? L’atmosfera ci proverà ma i dubbi sono ancora molti

Con l'arrivo della terza decade di maggio il tempo atmosferico potrebbe portare con se la gradita sorpresa di una maggiore stabilità a livello mediterraneo, con effetti più decisi al centro ed al sud. L'instabilità ed i temporali tuttavia continueranno a dire la loro, soprattutto sulle regioni del nord.

Una volta esaurito il gorgo depressionario che ci terrà compagnia a partire da domani, il tempo atmosferico potrebbe almeno in parte rilassarsi su standard un pò più tranquilli rispetto a quanto abbiamo vissuto sinora. Temperature relativamente più tiepide si faranno strada molto timidamente, interessando in un primo momento solo i settori orientali dell’Europa e del Mediterraneo, successivamente anche quelli più occidentali.

Dal canto suo, la frenetica attività depressionaria che da settimane caratterizza il tempo dell’Europa occidentale, non si fermerà nemmeno con l’arrivo dell’ultima parte di maggio. Le regioni del nord seguiteranno ad essere esposte all’influenza di queste depressioni, sperimentando il continuo rinnovarsi di condizioni instabili soprattutto sui settori alpini, prealpini e le pianure del nord.

In arrivo una fase duratura di stabilità sul resto del Paese?

Al momento la risposta a questa domanda resta ancora una grossa incognita sul tempo che caratterizzerà la fine di maggio e l’inizio di giugno. Tuttavia occorre ancora una volta rimarcare la grande assenza di una figura anticiclonica stabile e dominante. Quanto previsto oggi dai modelli a lungo termine appare piuttosto un fisiologico rialzo delle temperature provocato dall’ulteriore avanzata stagionale, in linea con l’imminente esordio di una stagione estiva meteorologica, convenzionalmente posta al primo di giugno.

Le fasce anticicloniche subtropicali tenteranno una graduale espansione sul bacino del Mediterraneo, determinando un innalzamento del getto sutropicale che tenderà ad invadere con sempre maggiore facilità il nostro Paese. Se da un lato questo favorirà un progressivo riscaldamento delle temperature, con un tipo di tempo che diverrà sempre più soleggiato soprattutto al centro ed al sud, dall’altro lato l’interferenza tra aria calda di origine subtropicale e aria fresca nord-atlantica, potrebbe costituire il viatico ideale per la genesi di alcune intense manifestazioni temporalesche.

Da segnalare infine l’estrema incertezza che caratterizza gli aggiornamenti modellistici di queste giornate. Una alternanza tra run che sposano ancora una volta il proseguimento della stagione su standard freschi ed instabili, ad altri decisamente più caldi ed essenzialmente anticiclonici.

Questo è il segnale che il periodo stagionale risulta avanzato a tal punto che l’atmosfera, prima o poi, dovrà intraprendere un percorso che ci traghetterà verso la fine della primavera e l’inizio della stagione estiva.

Sintesi previsionale da mercoledì 22 maggio a mercoledì 29 maggio:

Mercoledì 22 – giovedì 23: circolazione ciclonica sull’Europa occidentale determina tempo instabile sulle regioni alpine e prealpine del nord, con diversi temporali che potrebbero interessare anche le aree pianeggianti. Tempo buono e progressivamente più caldo al centro ed al sud.

Venerdì 24 – sabato 25: nuovo impulso instabile fatto soprattutto di temporali, coinvolgerà diversi settori del Paese, con particolare riferimento al nord e la fascia appenninica centrale e meridionale. In genere più soleggiato sulle coste. Temperature in leggera flessione ovunque.

Domenica 26 – lunedì 27: ancora un pò di instabilità pomeridiana lungo i nostri Appennini, in graduale attenuazione. Tempo migliore sulle coste ed al nord. Temperature in leggero aumento.

Martedì 28: aumento della pressione caratterizza il nostro Paese. Tempo buono su tutte le regioni, temperature in ulteriore aumento con caldo moderato nelle ore pomeridiane.

Mercoledì 29: nuova leggera flessione del geopotenziale con una generale ripresa dell’instabilità.

 

 

Autore : William Demasi