00:00 1 Aprile 2014

…e se a metà mese ci scappasse la sorpresa?

L'alta pressione dovrebbe controllare la situazione, con tempo nel complesso buono fino al giorno 10. Successivamente, lo spostamento dei massimi pressori in Atlantico potrebbe esporre la nostra Penisola a ripetuti attacchi freddi da nord-ovest. Il punto della situazione.

Ecco a voi l’alta pressione perfetta!

Il gigante stabile si erge verso nord, coadiuvato da due "trottole depressionarie" poste ai lati, facenti parte dell’ingranaggio; poi c’è la vasta depressione posizionata a nord della Scandinavia che accelera il getto e consente anche un parziale stiramento dell’anticiclone sui paralleli.

Insomma, la seconda settimana di aprile sembra partire sotto i migliori auspici, con il flusso atlantico bloccato e l’aria fredda che verrà indirizzata molto ad est, verso la Russia.

A parte qualche incertezza sui settori orientali e al meridione ( regioni parzialmente esposte a correnti fresche settentrionali), il tempo sulla Penisola sarà stabile, soleggiato e con temperature di tutto rispetto specie al nord e sui settori di ponente.

Quanto potrebbe durare questa situazione? A giudicare dalle analisi oggi in nostro possesso, non molto.

L’alta pressione, difatti, potrebbe migrare con la sua parte forte sul Vicino Atlantico; così facendo, l’aria fredda dalla Scandinavia verrebbe scaraventata verso sud in direzione dell’Europa centrale e l’Italia.

Ecco come potrebbe modificarsi la situazione nel secondo fine settimana di aprile.

L’aria fredda scenderà di gran carriera, prima verso il centro Europa e poi sulla nostra Penisola, attivando una depressione da contrasto in prossimità del centro Italia.

Notate l’alta pressione che migrerà con la sua parte forte dall’Europa centro-occidentale al Vicino Atlantico, modificando il quadro barico e termico sul nostro Continente.

Le condizioni meteo, di conseguenza, diverrebbero instabili, ventose e anche freddine su diverse regioni del Bel Paese tra il 10 e il 15 del mese in corso.

Riassumendo: bel tempo sull’italia fino al giorno 10, con qualche disturbo solo lungo l’Adriatico e il meridione, ma poca cosa. Successiva intensificazione dell’instabilità con fenomeni più probabili al centro-sud ( lato adriatico) rinforzo della ventilazione settentrionale e temperature in calo.

 

Autore : Paolo Bonino