Verso che stagione andiamo? L’alta pressione dominerà anche nei prossimi mesi?
Non ci sono prove che si vada verso un'altra stagione siccitosa, mite e senza neve.
Molti vedono l’anticiclone dominare la scena (salvo piccoli momenti di distrazione) e ritengono che sarà lui l’assoluto monarca dei prossimi mesi, andando a pregiudicare una volta di più non solo la stagione sciistica in montagna, nelle località che non possono permettersi di sparare la neve, ma finendo per provocare la più grave siccità della storia recente su molte regioni del Paese.
E’ vero che la concatenazione degli eventi degli ultimi 9 mesi non è stata certamente favorevole e ha portato alle conseguenze che vediamo su alcune regioni, segnatamente quelle del versante tirrenico, sulla Sardegna e sul nord-ovest, ma è altrettanto vero che la presenza di un anticiclone ad ottobre non dice nulla sulla stagione che verrà.
Può al massimo far suonare un campanello d’allarme anche per il mese successivo, ma anche se tutto l’autunno trascorresse con poche precipitazioni, ci sono poi discrete opportunità che ci venga in aiuto l’inverno a compensare il deficit idrico, con un bel sospiro di sollievo anche per l’indotto turistico in montagna.
Oltretutto nella zona del Polo si sta accumulando già molto freddo ed è impensabile, lo scrivevamo già ieri, che non intervenga un meccanismo in grado di riequilibrare almeno parzialmente un gradiente termico troppo marcato tra le varie latitudini.
La stagione insomma potrebbe offrire sorprese che nemmeno ci immaginiamo, non sarà certo un anticiclone ottobrino a farci gettare la "spugna" e rassegnarci al nulla atmosferico.
Infine c’è da considerare che le proiezioni stagionali in nostro possesso non vedono affatto un inverno incolore, mite e senza scossoni, anzi, ci sono almeno 2 mesi su 3 che appaiono dinamici da molte settimane. Non fasciamoci la testa con troppo anticipo insomma!
Autore : Alessio Grosso