00:00 16 Agosto 2005

Tornati al Ferragosto temporalesco di un tempo

La situazione meteorologica torna a ripercorrere scenari già vissuti.

Il Ferragosto bagnato e temporalesco non è certo una novità per il nostro Paese. Ne abbiamo vissuti diversi negli ultimi venti anni, tuttavia magari non si trattava di una vera e propria rottura estiva ma solo di fenomeni temporaleschi passeggeri.

Il Triveneto è sempre stato soggetto a temporali violenti, era da quella zona che cominciava solitamente la crisi del periodo estivo anche negli anni 70, tra il 15 e il 17 con temporali anche violenti.
Nel passato sull’Italia transitavano anche delle estese perturbazioni che invece negli ultimi quindici anni si sono fatte sempre più rare.

Dunque perchè lamentarsi se a ferragosto il tempo non è quello ideale?

Lo facciamo perchè siamo abituati a pensare che l’estate coincida con l’AGOSTO, ma non è così. L’estate è soprattutto luglio e spesso anche giugno.

Certo spesso l’agosto ha vissuto giornate di caldo intenso, come nel 2003 ma il vecchio detto che il temporale d’agosto rinfresca il bosco resta validissimo.

L’agosto è come il febbraio per l’inverno, cioè non è il mese più caldo, come febbraio non è il mese più freddo dell’inverno, bensì gennaio.

Se l’agosto fa cilecca si dice che l’estate è stata uno schifo; certo gli operatori turistici non sono felici ma i nostri invasi, i nostri fiumi gioiscono e non tutti purtroppo: in diverse zone, dal Piemonte alla Lombardia occidentale, alla Toscana e alla Sardegna, si lamenta ancora un deficit idrico preoccupante.

Dunque ben venga l’agosto di una volta, quello che faceva il funerale all’estate con gradualità senza ripensamenti.
Autore : Alessio Grosso