00:00 25 Novembre 2003

L’OPINIONE: primi piccoli antipasti invernali in un autunno piacevolmente piovoso

Autunno mite? Sarebbe eccezionale che non lo fosse.

Diciamolo subito: è un autunno generoso. Speravamo potesse aiutarci a risolvere i danni provocati da una primavera avara di pioggia e da un’estate terribile e così è stato.
Il fatto poi che non faccia freddo non deve farci gridare allo scandalo; l’autunno è mite per definizione, anche se qualche volta, in passato, ha giocato a fare l’inverno.

Ancora molti episodi piovosi ci attendono prima di entrare nel cuore della stagione invernale. Tra giovedì sera e sabato mattina sperimenteremo una diminuzione delle temperature in concomitanza e dopo il transito di un sistema frontale che originerà anche una depressione sul Golfo di Genova.

L’afflusso freddo sarà effimero ma utile a far respirare un po’ di aria invernale e forse a regalare l’emozione della neve fin quasi in pianura tra domenica e lunedì mattina al nord-ovest, segnatamente su Piemonte, Varesotto e Valle d’Aosta.

Poi una depressione si incastrerà ad ovest del Continente tra due figure di alta pressione, quella azzorriana, un po’ ballerina ma furbetta e un bestione sulla Russia europea.
Sentiremo nuovamente il respiro delle correnti miti mediterranee insomma nei primi giorni del dicembre.
Anche negli States arrivano sciabolate di freddo mordi e fuggi, da

notare invece il gelo assoluto nella Siberia e il caldo sul sud Africa e il nord-ovest dell’Australia, dove ormai è praticamente estate.

Dicembre smetterà prima o poi di proporci scenari e configurazioni autunnali? Chi può dirlo, intanto è bene sottolineare che la disposizione attuale dei centri di alta e bassa pressione non è proprio quella canonica, il flusso zonale atlantico autentico sembra ormai un lontano ricordo, a far piovere ci pensano questi grossi scambi termici tra le alte e le basse latitudini e il conseguente isolamento di alcune depressioni con presenza sempre più massiccia di anticicloni bloccanti.

Ciò che prima accadeva ogni tanto, ora sembra diventata la norma.
Spiegare perchè? Non la finiremmo più e scommetto di avervi già annoiato abbastanza.
Autore : Alessio Grosso