00:00 22 Novembre 2018

L’inverno si costruisce con un “lago gelido” sull’est europeo! (Ma non solo…)

Come si arriva all'inverno?

Il passaggio tra autunno ed inverno si può concretizzare in pochi giorni se sull’est del Continente si forma un "lago di aria gelida", cioè si accumula costantemente una massa d’aria di origine artica, che tende a raffreddarsi ulteriormente con il passare dei giorni, complice il diminuito soleggiamento e soprattutto la mancanza di una corrente da ovest che finisca dapprima per scorrergli sopra e poi per spazzarla via.

Affinché possa accumularsi questo serbatoio di aria gelida è necessario dunque che ad ovest si vada costruendo un MURO: tale muro bloccante può essere costituito dall’anticiclone scandinavo o da una fusione tra l’anticiclone subtropicale e quello scandinavo, che insieme possono diventare per qualche tempo un baluardo invalicabile per le masse d’aria miti in arrivo da ovest.

Quando succede questo, gradualmente il freddo dilaga anche ad ovest e se sull’Italia si origina una depressione, una parte del gelo viene risucchiata e determina un brusco passaggio stagionale con neve anche in pianura e freddo.

Se poi la porta atlantica, cioè da ovest, si apre alle basse latitudini anziché nel nord del Continente, possono presentarsi occasioni per INTERAZIONI tra masse d’aria gelida di estrazione artica o siberiana che dir si voglia, con quelle più miti di origine atlantica: ne derivano così nevicate anche copiose, così come avveniva più frequentemente nel recente passato (tra gli anni 70 e la metà degli anni 80 del secolo scorso).

Quante possibilità ci sono che al momento si formi questo lago gelido sul fianco orientale dell’anticiclone centrato sul nord Europa? Tante, anzi per la verità sul nord della Russia si è già formato, ma a prevedere un’implementazione e un’estensione di questo freddo (26-30 novembre) al momento è soprattutto il modello europeo, di cui ci occupiamo in un altro articolo.

Perché l’operazione vada in porto è necessario che il flusso delle correnti occidentali freni in maniera importante, altrimenti l’autunno continuerà agevolmente anche per tutta la prima decade di dicembre.
 

Autore : Alessio Grosso