00:00 8 Febbraio 2017

L’inverno da malato a convalescente…

Passi incoraggianti verso stagioni invernali meno malate.

L’arrivo dell’alta pressione, previsto per la metà del mese, soffocherà quasi tutte le velleità invernali di una stagione che per la prima volta dopo alcuni anni scialbi aveva grandi progetti e puntava tutto sulle correnti da est, come almeno sulle mappe non si vedeva dagli inverni con la I maiuscola.

A gennaio tutta questa energia potenziale si è tramutata in eventi reali, tangibili con freddo a più riprese e neve anche abbondante al sud e in Adriatico. A febbraio si era addirittura ipotizzato l’evento storico.

Proprio il modello che oggi viene celebrato come vincente, illuminante per tutti gli altri, quello che per primo ha colto i segni del ritorno dell’alta pressione a spezzare i sogni di gloria invernale, era infatti lo stesso che solo alcuni giorni fa per questo periodo prevedeva un crollo termico impressionante, seguito da probabili nevicate abbondanti.

Qui trovate il pezzo:
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/freddo-estremo-ecco-la-carta-storica-che-rimarr-sulla-carta-/58998/

C’è poco da fare: prevedere il freddo è più difficile che prevedere l’alta pressione ma alla fine di questa stagione ci resterà l’idea che il Generale Inverno sia convalescente, non più malato cronico, e non è detto che nella prossima stagione, dalle carte si passi maggiormente ai fatti, cioè si arrivi, se non alla guarigione, almeno alla remissione della sua malattia: l’anticiclonite acuta!

Autore : Alessio Grosso