L’Africa…all’improvviso!
Rompe gli indugi l'anticiclone africano.
A riportare la situazione nell’ambito di quella "normalità calda" a cui ci aveva abituato il tempo negli ultimi anni in questo periodo, ci penserà la classica zampata africana, una di quelle opzioni che i modelli vedono quasi all’improvviso e che poi non lasciano più.
Dunque prima "fiammata calda" in arrivo da giovedì 24, così come si paventava qualche giorno fa. Solo che quando lo scrivevamo l’idea era che si sarebbe trattato davvero di un fuoco di paglia, destinato a spegnersi con il rientro di aria fredda da est previsto per domenica 27, invece oggi questo scenario sembra aver perso appeal nelle principali mappe modellistiche.
Il cordone ombelicale che terrà unito l’anticiclone africano con quello europeo pare invece destinato a durare più di qualche giorno, forse sino alla fine del mese. Difficile dire se ad eroderlo proprio all’altezza del Mediterraneo potrà essere l’inserimento di una saccatura da est o un’irruzione di aria fresca da est.
Il modello americano propende per uno smantellamento da ovest entro i primi di giugno, ma prima di attribuire o meno dell’attendibilità a questa opzione, andrà vissuto l’anticiclone, con il suo caldo, che potrà risultare anche intenso al centro, al sud e sulle Alpi, un po’ meno aggressivo, almeno inizialmente, in Valpadana, grazie ad un rientro di venti da est nei bassi strati.
Una cosa è certa: di colpo la stagione subirà una svolta. Gli aggiornamenti ci diranno se sarà o meno vera gloria.
Autore : Alessio Grosso