00:00 5 Febbraio 2018

Inverno trasformato in autunno: può salvarlo solo…

...Lo stratwarming ormai imminente previsto in stratosfera.

Il previsto e spettacolare riscaldamento atteso in stratosfera nella regione polare già sul finire di questa settimana potrebbe risollevare le sorti di questo inverno decisamente anonimo, dopo un inizio che sembrava promettente.

Il problema è che i due piani atmosferici devono collaborare: è già avvenuto che alcuni importanti riscaldamenti stratosferici non si propagassero sino in troposfera.

Questo potrebbe essere uno di quei casi: infatti, mentre in stratosfera l’azione di riscaldamento coinciderà con una divisione in due lobi del vortice polare, in troposfera, cioè dove viviamo noi, non si osserva al momento nulla di tutto questo.

Il modello americano propone stamane un vortice polare compattissimo almeno sino al 20 febbraio, è vero che i riflessi potrebbero arrivare anche successivamente, ma qualche segnale da qui a quella data avrebbe già dovuto manifestarsi.

L’opinione del team è che almeno nell’arco delle prossime 48 ore dalle emissioni modellistiche per il lungo termine previste per la troposfera dovranno palesarsi segnali importanti di mutamento barico, altrimenti sarà difficile che l’inverno deponga l’abbigliamento autunnale per sposare quello del freddo e della neve, peraltro tardiva.

Insomma la stagione invernale continua sempre più a perdere colpi e per risollevarla occorrono non solo salti mortali stratosferici, ma anche un vortice polare troposferico meno frenetico, che da Natale invece non smette di correre come un forsennato.
 

Autore : Alessio Grosso