Il vero inverno e le mistificazioni dei media
Gennaio a Kuusamo, Finlandia
Ho avuto il privilegio di passare alcuni giorni di gennaio a Kuusamo in Finlandia. Dall’hotel in cui ero alloggiato ho avuto la possibilità di vedere alcuni telegiornali italiani.
Mentre assistevo ai soliti servizi sul clima sull’influenza e sulle “tragedie” legate a queste “calamità”, mi sono chiesto se anche qualche finlandese stesse assistendo al medesimo “spettacolo”…
La foto che allego è relativa ad una giornata tra le più miti capitate durante la mia permanenza. Nella piccola cittadina di Kuusamo il traffico era regolare anche se sorprendentemente sostenuto, la gente girava per le strade, entrava ed usciva dai supermercati, si fermavano a scambiare quattro chiacchere incontrandosi per la via.
Gli autobus di linea erano più puntuali del mio orologio così come gli aerei e gli altri mezzi di trasporto. Eppure la temperatura superava spesso i 35 sotto zero, la neve copriva le strade e la pista dell’areoporto, la luce del sole presenziava per non più di tre ore nella giornata. Non vi erano mezzi spargi-sale, ne mezzi che montavano catene.
Ogni tanto passava uno spazzaneve per evitare che la neve si accumulasse e le auto montavano gomme invernali… tutto qui. Immaginate ora la faccia di un finlandese che vede i nostri telegiornali con servizi apocalittici perchè nevica sulla Cisa, oppure le scuole chiuse perchè sono caduti 5 centimetri di neve (bagnata)! Od immaginatevi il disappunto di percorrere la tangenziale est di Milano che, con 5°C, è stata cosparsa di sale come il pollo dietetico che fa mia madre… solo che la mia auto non è un pollo e col sale si rovina.
“Nevicata a Milano!(non importa se non attacca neanche sul metallo delle automobili) potrebbe chiudere Malpensa!”.
Spero tanto che i finlandesi non guardino mai i nostri telegiornali… abbiamo fatto tanto per uscire dal clichè del “pizza, mandolino, mafia, spaghetti”, non vorrei ricadere nel “calamità, bufera, tormenta, disastro”!
Autore : Marco Pavesi