00:00 27 Marzo 2013

Il tormentone delle previsioni per la Pasqua

Da sempre il periodo dell'anno più difficile da prevedere per i meteorologi.

Spesso si utilizza la Pasqua per fare le prove generali della bella stagione, ma quando cade a fine marzo che estate pensate di trovare? In spiaggia quasi nessuno ha predisposto gli ombrelloni, del resto con il tempo che ha fatto come avrebbero potuto?
Da sempre la Pasqua cade in un periodo dell’anno di grande variabilità atmosferica ed è notoriamente la festività più ostica per i previsori. In passato gli albergatori si sono lamentati proprio con la nostra categoria per aver fatto del "terrorismo meteorologico", facendo scappare i turisti, quando poi il tempo si in realtà rivelato meno brutto del previsto.

Cosa c’è di vero in questa accusa? Solo un 15%, che si riassume con l’inguaribile pessimismo del previsore, che è insito nel suo DNA, e con il fatto che spesso i giorni precedenti la Pasqua in passato sono stati funestati da condizioni di maltempo, che i modelli reiteravano anche per i giorni della Festività e che invece poi sono stati smentiti all’ultimo istante da qualche provvidenziale intervento "divino", per il resto c’è da domandarsi perchè l’albergatore accusi sempre la categoria, non faccia autocritica rispetto a prezzi eccessivamente alti che pratica e non si chieda quanto la crisi incida su questa moria di prenotazioni.

Il lamento è arrivato spesso dagli albergatori liguri, che in genere praticano prezzi più alti rispetto ai colleghi dell’Adriatico, offrendo però almeno la metà dei servizi che ad esempio possono offrire ai bambini le ampie spiagge, pur controbilanciato da un mare, quello ligure, probabilmente più invitante. Resta il fatto che la previsione per il periodo pasquale rimanga la meno precisa dell’anno e sembra quasi che il tempo voglia fare un dispetto al previsore e giochi a sorprenderlo per fargli fare una brutta figura agli occhi dell’opinione pubblica, dopo che per molti mesi invece le previsioni sono risultate in gran parte azzeccate, sia pure non sempre nei minimi dettagli, il che  peraltro sarebbe impensabile e soprattutto impossibile. 

Anche questa Pasqua 2013 non sembra sfuggire alla regola: previsioni costantemente aggiornate con stravolgimenti anche a distanza di poche ore, Pasqua che appare votata alla pioggia ma che, con i nuovi aggiornamenti, pare invece svoltare verso il sole almeno su mezza Italia, Pasquetta che sembrava da ombrello pieno che invece si salva grazie al ritardo di una perturbazione, insomma è tutto complicatissimo. 

Noi stiamo cercando di venire incontro a chi vive di turismo senza fare previsioni catastrofiche ed anzi andando a cercare i luoghi che potranno trascorrerla in modo decente, ma non possiamo nemmeno mentire ai lettori circa l’instabilità presente che è davvero tanta. Comunque vada, vedrete, alla fine qualcuno troverà comunque qualcosa di cui lamentarsi, dimenticando che oggi abbiamo preoccupazioni ben più gravi della Pasqua più o meno assolata.

Autore : Alessio Grosso