00:00 20 Aprile 2017

Il meteo punto: tutte le controanalisi…

L'afflusso freddo artico è stato solo un episodio o il segnale che le cose stanno per cambiare nell'area mediterranea?

L’afflusso di aria artica che stiamo ancora vivendo e che andrà comunque spegnendosi nella giornata di venerdì non è nulla di più di quanto già sperimentato nel corso degli ultimi 40 anni a stagioni alterne.

La neve in collina in aprile ed occasionalmente in pianura non è certo una novità assoluta per il nostro territorio, anche se il vento di mercoledì 19 al nord sarà ricordato per la sua particolare veemenza.

Il tracollo termico su Alpi ed Appennini, dopo settimane di mitezza, certamente fa notizia, ma non deve far dimenticare quanto già successo in passato in diverse occasioni, tutti ricordano l’episodio del 7-8 aprile 2003 e quello del 17-18 aprile del 1991 ma ci sono stati tanti altri mesi di aprile con episodi freddi ed instabili, basti ricordare cosa accadde a metà mese nel 2001.

Potrà spostare gli equilibri questa colata? Solo in parte, perché comunque segnala una vistosa anomalia termica negativa che insiste da settimane sul nord-est del Continente e su parte della Scandinavia e suggerisce, anzi sono i modelli a farlo, che un’altra sfuriata potrà originarsi nel corso della prossima settimana, andando a colpire in modo più netto l’Europa centrale questa volta ed allungandosi marginalmente anche in direzione del Mediterraneo con conseguenze piovose per gran parte del nord e sull’alto e medio Tirreno.

Anche se l’attacco dovesse andare a vuoto, subito dietro si nota uno scossone dall’Atlantico che potrebbe comunque riportare le saccature in arrivo da ovest a tuffarsi parzialmente verso sud e a coinvolgere anche l’Italia da fine mese ai primi di maggio, pur con traiettorie ancora tutte da definire.

Certo, la traiettoria è tutto, perché possono affondare anche 10 saccature ma se tutti poi sfilano sui Balcani le piogge primaverili le vedremo ancora con il binocolo, puntato ad est…
Rimanete allora collegati e seguite tutti gli aggiornamenti, noi saremo sempre sul pezzo!
 

Autore : Alessio Grosso