Non il sole, né i vulcani, ma sono gli oceani a regolare il clima sulla terra, a condizionare temperature e umidità, a trasferire calore e a modificare la composizione dell’atmosfera. Qualsiasi cambiamento apportato al sistema deve fare i conti con loro.
Da anni ormai, nel mare magno dell’informazione meteo-climatica, spuntano sempre più frequenti tentativi maldestri di spiegare ondate di freddo e gelo come effetti “collaterali” del Riscaldamento Globale. L’approccio è sempre il medesimo: tumulto meteo, caos climatico, clima impazzito…
La situazione sinottica a scala europea è ormai viziata da anni da un'anomalia che si colloca indicativamente tra la Penisola Iberica e l'Africa nord-occidentale. Cosa c'è alla base di questa anomalia? E' legata al riscaldamento globale? Proviamo a dare qualche risposta anche se non è semplice.
Il Mediterraneo è una delle aree che risente maggiormente della tendenza al rialzo delle temperature globali. La presenza di un anticiclone ormai quasi costante alle nostre latitudini spinge tutte le stagioni verso caldo e stabilità. Una situazione inquietante, dalla quale non sarà facile uscire.