00:00 26 Aprile 2019

“Un millimetro di pioggia” è una quantità grande o piccola?

I grossi ed ingombranti pluviometri del passato sono stati sostituiti da dispositivi elettronici e di facile lettura.

Uno scatolone di metallo con base di 1 metro quadro e una scala graduata laterale che stimava la pioggia caduta. Solo 30 anni fa, i pluviometri erano di competenza quasi esclusiva degli osservatori meteorologici e degli aeroporti, oltre ad avere il difetto di essere abbastanza ingombranti da trasportare ed installare.

Al giorno d’oggi, tutto è cambiato. Avere una stazione meteo nel proprio giardino di casa non è più utopia ed il grosso ed ingombrante pluviometro del passato è diventato una scatoletta elettronica che possiede al suo interno una bascula autosvuotante; il numero di "basculate" che si ha durante una precipitazione viene poi convertito ( tramite un impulso elettronico) in dati comodamente leggibili su una consolle.

L’unità di misura della pioggia è il millimetro. Un millimetro di pioggia può sembrare poca cosa, ma è esattamente 1 litro di acqua su un metro quadrato di superficie.

Alla dicitura “50 millimetri di pioggia” l’osservatore profano di conseguenza può essere tratto in inganno dall’altezza normalmente esigua che viene riferita a questa grandezza.

Quando si scopre che 50mm di pioggia sono esattamente 50 litri di acqua versati su un metro quadrato di superficie (in pratica 50 bottiglie da litro) allora balza subito all’occhio la grande quantità di pioggia caduta in quella zona.

 

Autore : Paolo Bonino