00:00 8 Marzo 2012

Younger Dryas, quando l’asteroide portò il gelo sulla Terra

Nuovi studi confermerebbero l'ipotesi dell'impatto di un corpo celeste quale causa scatenante di un improvviso raffreddamento che 13 mila anni fa causò la decimazione delle popolazioni del nord America.

 Circa 13 mila anni fa, dopo un periodo di riscaldamento conosciuto come Bolling-Allerod, il clima conobbe un nuovo periodo molto freddo: il Younger Dryas. Il nome deriva dal fiore caratteristico della tundra. Il grande freddo arrivó all´improvviso, geologicamente parlando, e sempre all´improvviso se ne andò: durò infatti "solo" 1000 anni.

Molti studi sono concentrati sulle cause che portarono a questa glaciazione lampo. Alcuni ricercatori sostenevano che la causa fosse da imputare all’effetto feedback dovuto al precedente riscaldamento che provocò lo scioglimento del ghiacci in modo tale da bloccare per gran parte la Corrente del Golfo. E in effetti fu proprio l’area nord-atlantica a subire il raffreddamento più consistente, tale da decimare la popolazione del nord America.

Altri studi, recentemente confermati e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze Pnas, sostengono la cosiddetta teoria dell’impatto cosmico. Il tutto grazie a un carotaggio lungo 27 metri, effettuato proprio per ricostruire la storia passata del clima terrestre attraverso i sedimenti.

Durante lo studio del campione prelevato dal lago Cuitzeo, l’attenzione dei ricercatori si è subito focalizzata su uno strato di sedimenti anomalo spesso 10 centimetri e ricco di carbonio. Esso si trovava a una profondità di quasi tre metri ed era quindi risalente a 12.900 anni fa. Risalivano cioè al periodo, chiamato Dryas recente, durante il quale avvenne quel raffreddamento climatico.

Fu dunque un raffreddamento tutto atlantico? Secondo ulteriori ricerche, pur rimanendo la zona nord-atlantica sicuramente la più interessata dal fenomeno, esistono moltissimi indizi suggeriscono un raffreddamento anche nelle regioni della Patagonia nelle Filippine.

Autore : Luca Angelini