00:00 22 Ottobre 2001

Quando il mare ci mette lo zampino…

In questo periodo i temporali prendono energia dal mare che è ancora caldo e si manifestano anche di notte.

Vi proponiamo un’immagine Meteosat che risale a sabato mattina alle 4 circa. L’Italia centro-settentrionale sta per essere interessata da una perturbazione piuttosto intensa. Il calo pressorio che si verifica prima del passaggio del suddetto fronte, mette in moto correnti meridionali. Queste, non essendo ancora abbastanza intense, impattano in corrispondenza dell’arco della Liguria e l’accumulo di umidità non riesce a valicare lo spartiacque e si concentra in prossimità del golfo di Genova. Il mare, “surriscaldato” notevolmente dal sole degli ultimi giorni, reagisce prontamente dando un’iniezione di energia sufficiente da far letteralmente sbocciare una cellula temporalesca: è nato il temporale marittimo.

Subito lo si percepisce con tuoni soffocati e caratteristici provenienti da un punto collocato in mare aperto, a cinque o sei miglia da Genova.

Questo, seguendo le correnti dominanti, si avvicina.

I tuoni diventano meno soffocati e più diffusi, come se il temporale perdesse forza.

Ad un certo punto arriva la pioggia. Inizialmente si tratta di una precipitazione moderata che viene accompagnata da tuoni molto blandi. Questa fase dura circa mezz’ora.

Il peggio comincia quando arrivano i fulmini nube-suolo. Questi danno luogo a tuoni brevi ma intensi, paragonabili allo scoppio di grossi petardi. La pioggia diventa forte e assume molto spesso caratteristiche di nubifragio, con accumuli che possono anche superare i 40mm in mezz’ora.

L’aria fredda che si rovescia dai cumulonembi scalza altra aria calda marittima e il temporale viene continuamente rinvigorito e sembra non morire mai. In questo modo può persistere sulla città per ore.

Fortunatamente il temporale di sabato mattina era di quelli con molta attività elettrica e ha dato luogo ad accumuli precipitativi non preoccupanti ( 21,4mm in mezz’ora circa per un totale di 40mm a fine evento).

Il transito del fronte vero e proprio, avvenuto grosso modo in nottata, ha portato solo piogge moderate con accumuli di una quindicina di mm.
Autore : Paolo Bonino