00:00 5 Dicembre 2011

I segreti del mare, cosa sono le correnti e come si formano?

Come si forma una corrente e come può modificare il clima di una regione? Le correnti che incontriamo lungo le nostre spiagge sono le stesse che troviamo in mare aperto? Questo ed altre curiosità nel nostro articolo.

 Non solo onde, il mare si muove sopra e sotto, il mare racchiude piccoli e grandi mondi, il più dei quali a noi quasi sconosciuti. Ma il mare ha analogie con l’oceano d’aria dell’atmosfera? La risposta è affermativa. Questo prima di tutto perchè sia l’acqua che l’aria sono fisicamente due fluidi.

Se l’aria ha i suoi venti allora il mare avrà le sue correnti. Vero ma qui dobbiamo anche fare qualche distinguo. Prima di tutto se ci riferiamo alle correnti che lambiscono le spiagge o sfilano in prossimità delle coste, dobbiamo osservare che la loro origine deriva dall’azione del vento. Un vento che soffia forte dall’entroterra verso il largo ad esempio, genererà un moto di corrente che spingerà le acque superficiali verso il mare aperto, causando così l’emersione di acque più fredde sotto costa. 

Viceversa in caso di vento dal largo. A tal proposito dobbiamo anche tenere presente che le coste sono spesso molto irregolari, con anfratti, promontori calette o grandi spiagge. Ebbene le correnti generate dal moto ondoso tendono a spostare le masse d’acqua prossime alle coste in modo altrettanto irregolare con movimenti di riflessione o rifrazione, incanalamento o dispersione. Sono le correnti alle quali dobbiamo prestare attenzione quando ci tuffiamo nei giorni di mare mosso.

E le correnti oceaniche? Si tratta dello spostamento di ingenti masse d’acqua dovuto alla diversa temperatura e salinità degli oceani tra Poli d Equatore. E’ il classico meccanismo che tecnicamente è noto come "meccanismo termoalino". Acque scaldate dal sole lungo le regioni tropicali tendono a incanalarsi entro flussi che le portano in prossimità della superficie verso le regioni polari.

Una volta raggiunte le zone polari, l’aumentata densità causata dal loro raffreddamento le farà sprofondare e quindi si andrà sviluppando una nuova corrente ma questa volta di fondale e diretta in direzione opposta alla precedente di superficie. Lo schema subisce poi diverse variazioni con moti anche verticali. Le grandi masse d’acqua danno poi origine a correnti che possono attraversare interi oceani rimbalzando da un continente all’altro: sono le cosiddette onde oceaniche di Rossby o di Kelvin.

Senza appesantire ulteriormente il discorso, basti sapere anche che le correnti oceaniche sono all’origine della diffusione delle specie vegetali e animali marine, della distribuzione delle sostanze nutritive e non ultimo, della mitigazione climatica dei continenti che bagnano. 

Autore : Luca Angelini