00:00 24 Aprile 2013

Datemi un laser e vi scatenerò un temporale

Alcuni ricercatori hanno recentemente messo a punto un sistema in grado di interferire con le cariche elettriche di una nube. Illusione di poter costruire un temporale a tavolino?

Nell’era della modernità dove la tecnologia muove i fili del mondo per mezzo di semplici bottoni non poteva mancare il tasto della pioggia. Si, avere capito bene! Tra qualche tempo premere un pulsante non significherà solo aprire le portiere della macchina, accendere la televisione, suonare un campanello o digitare un numero di telefono ma potrebbe perfino far piovere. E che pioggia! Addirittura potremmo scatenare un temporale.

Se fino ad alcuni anni fa tutto ciò era solo frutto delle fantasie di successo che hanno creato gli intramontabili Goldrake e Mazinga, ora sta divenendo realtà, per quanto possa servire nella realtà di tutti i giorni. In ogni caso una equipe di ricercatori francesi e tedeschi capeggiati da Andrè Mysyrowicz, ha creasto le condizioni ottimali affinchè la simulazione di un fulmine può uscire dalle mura di un laboratorio.

Il loro portavoce ha riferito e dimostrato che la proiezione di un raggio laser della potenza di circa 5 mila miliardi di watt contro la superficie di una massa nuvolosa induce alla formazione di campi elettrici. Questi canali d’aria ionizzati inducono le molecole al loro interno a condurre elettricità determinando una differenza di potenziale in seno alla nube. In questo modo si creerebbe artificialmente l’ambiente ideale affichè possano scoccare le prime scariche elettriche all’interno della nube stessa: i fulmini.

"Al momento", aggiunge Mysyrowicz, "l’esperimento ha dimostrato che tale procedimento è in grado di innescare nella nube una reazione a catena in grado di produrre fulmini i quali tuttavia non sarebbero sufficienti a scatenare un temporale con precipitazioni". Il ricercatore assicura però che in futuro modulando l’emissione del nostro laser e sviluppandone la potenza all’interno dei canali ionizzati sarà possibile creare a comando veri e propri temporali. Lo stesso afferma inoltre che tutto ciò sarà utile per portare le preziose precipitazioni anche nelle zone desertiche…sempre che ogni tanto passi qualche nuvola giusta.

Autore : Luca Angelini