00:00 16 Aprile 2008

Torna il cielo azzurro, spettacolare corona di montagne innevate in Lombardia

La perturbazione di lunedi ha riportato l'inverno sulle Alpi. Tra le zone particolarmente battute dalle nevicate spiccano anche la bergamasca ma soprattutto la zona del lago di Como

Per tutta la giornata di martedi il velo nuvoloso che ancora si allungava dalla spirale vorticosa ormai concentrata sul Triveneto aveva celato le vette con un grigio alone di mistero, quasi come per nascondere qualcosa di prezioso. E quel qualcosa già trapelava sotto alle frange nuvolose facendo intuire quanta neve fosse scesa lassù su quelle splendide montagne che fanno da corona al pittoresco lago di Como. Le sponde suggestive di questo piccolo angolo di paradiso, non per niente amate ed apprezzate sia in passato che nel presente, da Alessandro Manzoni come da George Clooney, stavano preparando a mostrarsi in tutta lo loro prorompente bellezza.

Il sipario nuvoloso si è alzato solo in serata quando la luce di un limpido sole ormai proiettato verso il tramonto ha messo a nudo uno spettacolo come da tempo non lo si vedeva ad aprile. La meravigliosa cerchia di montagne che circonda il Lario si presentava maestosamente innevata dalle cime fin quasi alle pendici.

L’impatto visivo è stato dirompente. Lo spettacolo che si parava dinnanzi ai numerosi paesi dislocati sulle rive del lago ricordava i profili di catene montuose ben più elevate e blasonate e si proiettava fino alla vicina Milano destando stupore in chi nella metropoli lombarda si imbattesse con lo sguardo verso nord.

Mentre le valli imbiancate fin sotto i 1000 metri riportavano ad una atmosfera vagamente natalizia il lago rispondeva riflettendo verso il cielo il candore che lo circondava. Le sue acque inoltre, grazie alla pioggia battente delle basse quote, si sono gonfiate alzando il loro livello di 10 centimetri.

Non sono stati segnalati problemi di esondazioni nella città di Como, come spesso invece accade durante i periodi di forte maltempo, quando il grazioso capoluogo lariano si trasforma a volte in una Venezia in miniatura. Qualche rallentamento invece si è verificato sulle strade di montagna a causa dei 10-15 centimetri di neve fresca che hanno colto di sorpresa gli automobilisti, sprovvisti di catene o di pneumatici invernali.

Un ultimo appunto. Il sindaco di Como ha firmato un’ordinananza che autorizza l’accensione dei riscaldamenti per sei ore al giorno fino al 24 aprile prossimo. Ora il sole è tornato e cercherà di scaldare quelle montagne… senza riuscirci. Non c’è dubbio, la primavera da queste parti è ancora lontana.
Autore : Luca Angelini