00:00 17 Giugno 2002

Temporali nel veneziano: la cronaca

Improvvisa ondata di maltempo in serata nel veneziano: alberi e cartelli stradali abbattuti, treni bloccati, Venezia isolata per un'ora. Paura e danni in provincia, vento oltre i 100 all'ora al Lido.

MESTRE. Trombe d’aria, allagamenti, alberi piombati anche sopra un’auto con due passeggeri, traffico in tilt, aeroporto bloccato e treni fermi per un’ora. Ieri sera, dopo una giornata caldissima, una violenta perturbazione si è abbattuta su città e provincia. Colpito fortemente il Lido.
La tromba d’aria ha colpito gli Alberoni, Mestre, parte di Mira e il Noalese. Piazzale Roma è stato isolato a lungo per un pannello segnaletico precipitato sulla strada al Tronchetto. Lido sott’acqua e allagamenti anche a Dorsoduro.
Dopo una giornata afosa, dopo la spiaggia intorno alle 21, il fine giornata è stato sconvolto da un’inattesa perturbazione che ha colpito Santa Maria di Sala, il Miranese, parte di Mira, al Lido, a Venezia e in terraferma fino a Salzano.

MESTRE. Trombe d’aria, tempesta, allagamenti, concerti rinviati, alberi precipitati anche sopra un’auto con due passeggeri dentro, traffico in tilt, aeroporto bloccato e treni fermi per un’ora.
L’improvviso temporale ha colpito il Lido, gli Alberoni, Mestre, parte di Mira e il noalese. Piazzale Roma è stato isolato a lungo per un pannello segnaletico precipitato sulla strada al Tronchetto. Lido sott’acqua e allagamenti anche a Dorsoduro.
Intorno alle 21, il fine giornata è stato sconvolta da un’inattesa perturbazione che ha colpito Santa Maria di Sala, il miranese, parte di Mira, al Lido, a Venezia e in terraferma fino a Salzano. Le conseguenze più gravi dell’improvviso fortunale si sono avute al Lido dove, nei pressi dell’Ospizio Marino, un’auto con due passeggeri a bordo è stata colpita da un pioppo alto più di 20 metri abbattuto dalle fortissime raffiche di vento. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare parecchio sotto la pioggia sferzante per liberare uno dei due passeggeri rimasti incastrati nell’auto, sotto il peso dell’albero. Per fortuna, grazie ad un muro di cinta che ha abbattuto la caduta dell’albero, uno dei due passeggeri ha subito eleggere ferite e un forte shock, più grave il trentacinquenne G.L. che ha dovuto essere trasportato al punto di Pronto Intervento del Lido in attesa che l’idroambulanza potesse raggiungere il Lido. Al Lido, ma anche agli Alberoni e a Punta Sabbioni, il vento ha abbattuto numerosi alberi e la pioggia ha sommerso con 30 o 40 centimetri d’acqua piazzale Elisabetta bloccando totalmente il traffico. A Malamocco paura per tre barchini uscite in mare. Tanta pioggia, un po’ di grandine e raffiche di vento fortissime anche nella terraferma veneziana. Decine gli alberi che sono caduti sui cavi elettrici causando lunghi black out e sulle sedi stradali bloccando il traffico: in via Fratelli Bandiera, in via San Donà e viale Garibaldi. A Tessera il temporale è stato ancora più violento tanto oche l’aeroporto ha dovuto sospendere alcuni atterraggi e decolli di aerei. La caduta di rami e interi alberi sulla Triestina, all’angolo con via Pezzana, ha bloccato totalmente il traffico qualche ora. Grossi problemi fino a tarda notte anche per il traffico diretto a piazzale Roma a causa di un’insegna stradale, all’altezza dell’uscita per il Tronchetto, schiantatasi sulla strada.
Anche in Tangenziale il traffico ha subito forti rallentamenti per i segnali di lavori in corso e alcuni spartitraffico mobili trascinati dal vento sulle corsie di marcia.
Non meno pesante è il bilancio in provincia. A Mira una forte tromba d’aria ha costretto gli organizzatori del concerto della rassegna Tam Tam a rispedire a casa, per precauzione, almeno duemila persone che attendevano l’inizio dello spettacolo.
Concerto rinviato anche a Santa Maria di Sala, dove era in programma l’attesissimo spettacolo degli 883 di Max Pezzali. Anche i treni in partenza da Mestre e Venezia sono rimasti bloccati per circa un’ora a causa di un black out elettrico provocato dalla caduta di alcuni cavi di alimentazione. Al Marco Polo, tra le 21 e le 22, sono stati sospesi atterraggi e decolli.

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Autore : Redazione