00:00 11 Settembre 2002

Pillole Live: sale il bilancio delle vittime in Francia, sale il prezzo del grano negli States, sale anche la confusione sul cambio climatico

Le ultimissime notizie

-Pillole dal MONDO: davvero curiosa l’evoluzione climatica prospettata dai vari centri meteo europei e mondiali per i prossimi anni. Dalle interazione del Nino, ora siamo passati a mettere sugli altari l’ oscillazione nord-atlantica, oppure si parla tanto della variazione della salinità dell’Oceano che incepperebbe la Corrente del Golfo provocando un sensibile raffreddamento sul continente europeo entro i prossimi 10 anni, altri studiosi propendono invece per il prossimo secolo. Contemporaneamente si prospetta un continuo riscaldamento globale e dunque la confusione regna ormai sovrana.
Chi a fine maggio aveva parlato di un’estate 2002 calda, in attesa di quella caldissima del 2003 influenzata dal Nino, ora rimane in silenzio, chi aveva lanciato l’idea dei 40°C ora seguita a scusarsi, usando un improprio plurale maiestatis. C’è poi sempre la mania di ricondurre due o tre avvenimenti capitati nell’arco di pochi mesi ad una rivoluzione climatica e la gente fa le sue sintesi e scuote la testa…

-Pillole dagli USA: il prezzo del grano negli Stati Uniti aumentera’ per il timore che le forti piogge possano ritardare e danneggiare le raccolte nel Paese e nel confinante Canada. Dei violenti temporali hanno allagato campi di Alberta e Minnesota, prolungando i ritardi e aumentando le possibilita’ che l’umidita’ pregiudichi la semina. Il prezzo del grano e’ aumentato del 58% dal primo maggio, dopo che la siccita’ ha colpito l’America del Nord e l’Australia. (fonte Adnkronos)

-Pillole dalla FRANCIA: sale a 31 il numero dei morti dopo le piogge alluvionali verificatesi tra domenica sera e lunedì sul sud-est della Francia. Da fonti ufficiali attendibili pare che sulle campagne tra Avignone e Aix siano caduti oltre 600 mm di pioggia, generalmente comunque i dati riportano valori di 200-250 mm per metro quadro. La situazione sta tornando lentamente alla normalità ma molte strade e linee ferroviarie sono ancora parzialmente interrotte.
Autore : Alessio Grosso