00:00 8 Marzo 2004

Piatto del giorno? Emilia alla Siberiana…mai così tanta neve dagli anni 30

Non accenna a placarsi l’ondata di freddo e neve che ha colpito in questi ultimi giorni l’Emilia Romagna.

Tutto è cominciato sabato 28 Febbraio 2004 quando il classico minimo di bassa pressione posizionato sull’alto Tirreno ha provocato un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire dai settori occidentali dell’Emilia. Già dal mezzogiorno di venerdì le prime avvisaglie con fiocchi di neve misti alla pioggia sui settori del piacentino e del parmense. In serata le prime concitate segnalazioni di neve fra Piacenza e Parma con accumuli in Appennino sopra i 500/600mt. In serata i fiocchi di neve cominciano a fare la loro comparsa, misti alla pioggia, anche fra Reggio Emilia e Modena. Ma è dalla tarda notte che si scatena “L’apocalisse bianca”. Fra Piacenza e Parma la nevicata si fa seria e si segnalano già i primi problemi alla viabilità. Alle prime ore dell’alba di sabato comincia a nevicare forte anche fra Reggio Emilia, Modena e Bologna. Solo le zone della bassa pianura stentano a vedere fiocchi di neve a causa del vento da nord est che soffia con maggiore violenza creando una sorta di gradiente con temperature leggermente superiori. Alle 07.00 del mattino la nevicata diventa turbinosa e molto intensa e cominciano i veri e prorpio disagi alla circolazione stradale. L’intensità della nevicata non permette ai mezzi spartineve di pulire le strade con efficienza provocando improvvise code e blocchi alla circolazione. Nel modenese è il panico. Traffico il tilt! Strade impercorribili. La neve continua a cadere con un’intensità davvero eccezionale. Tutto si esaurisce verso il tardo pomeriggio quando la nevicata si fa debole e con fiocchi di piccole dimensioni. Sono caduti dai 30 ai 40 cm di neve in meno di 11 ore ! Non si registrava una simile nevicata dagli anni 30. Domenica, la Dama bianca, decide dunque di prendersi una pausa. Lunedì mattina, quando tutti pensavano all’ormai imminente schiarita assolata, ecco il cielo tornare ad incupirsi e la neve ripresentarsi su molte zone del reggiano, del modenese e del bolognese. Si è trattato di un colpo di coda della precedente perturbazione ma che è stato in grado di scaricare altri 10/15 cm di neve in poche ore. Dal pomeriggio ecco le tanto attese schiarite. La settimana prosegue con le classiche escusrioni termiche caratteristiche della primavera, con forti gelate notturne e temperature più gradevoli di giorno. Arrivati al venerdì, ecco che un’altra depressione sull’alto Tirreno pronta a disturbare il tempo sulla Toscana e su alcuni settori del nord ovest. Il sabato trascorre ancora tranquillo in mattinata ma dal pomeriggio ecco le nuove segnalazioni puntuali come un orologio svizzero. Nevica a Piacenza e Parma. Modena si sveglia alla mattina di domanica sotto una bella nevicata con tanto di accumulo notturno prossimo già ai 10/15cm di neve. La nevicata prosegue per tutto il corso della giornata ma , fortunatamente, non si registrano seri problemi alla circolazione. La neve cade meno violenta rispetto alla scorsa settimana e le temperature leggermente meno rigide non permettono alla neve di depositarsi solidamente sulle strade. L’episodio si conclude con un altro bel bottino per la pianura, stimato fra i 20 e i 25 cm. Ben diversa, invece, la situazione in appennino dove, sopra i 900/1000mt di quota, la neve caduta raggiunge i 70/80cm. Sarà finito questo periodo puramewnte invernale per l’Emilia Romagna? Forse no…

Autore : Stefano Ghetti, Direttore responsabile www.emiliameteo.it