00:00 8 Luglio 2012

Nubifragi e inondazioni, la Russia in ginocchio

I fenomeni hanno raggiunto lo stato alluvionale nelle regioni sud-orientali del Paese, dove l’evento ha assunto proporzioni impressionanti.

 Nubifragi e inondazioni, come risposta meteorologica ai fortissimi contrasti tra l’aria molto calda che dal nord Africa risale anche verso l’Europa orientale, e quella decisamente più fresca che trafila dal Circolo Polare. Una serie di perturbazioni in seno alle quali si sono andati sviluppando imponenti ammassi temporaleschi. Il peggio a questo punto era inevitabile.

Le piogge torrenziali hanno colpito soprattutto la regione del Krasnodar, nel sud-est della Russia. Qui purtroppo è un bollettino di guerra. Sono ben 87 le vittime accertate del disastro. Finora sono stati rinvenuti 76 corpi, tra cui quello di una bambina di 10 anni, nel distretto di Krymsk, il più colpito dalle alluvioni. Altre nove persone sono morte a Gelendzhik, una località balneare sul Mar Nero, e due nel porto di Novorossiisk.

Il bilancio è purtroppo provvisorio, dato che numerosi corpi sarebbero stati trascinati in mare. Secondo quanto reso noto dalle Autorità della provincia di Krasnodar, le piogge hanno investito un’area in cui risiedono almeno 13 mila persone e che ospita, tra l’altro, anche numerosi centri vacanza.

Autore : Luca Angelini