Modena sott’acqua

Un nubifragio con i fiocchi quello che si e’ abbattuto sulla città di Modena ieri, lunedì 26 agosto. Sin dal mattino il cielo presentava una nuvolosità irregolare che non lasciava presagire nulla di buono.

La conferma e’ arrivata nel primo pomeriggio, quando Modena si e’ oscurata e in poco tempo pioggia e vento si sono scatenati su tutto il territorio provinciale. Ma a farne le spese e’ stata soprattutto la zona nord del capoluogo di provincia: garage e scantinati allagati, alberi abbattuti da violente raffiche di vento, problemi elettrici, tetti scoperchiati.

Nel piazzale esterno della stazione principale di Modena l’ acqua ha raggiunto le gambe dei poveri pedoni, alcuni dei quali hanno dovuto rinunciare a salire sugli autobus che si rifiutavano di aprire gli sportelli per impedire alla pioggia di entrare. Vigili del fuoco e polizia hanno ricevuto numerose chiamate da cittadini allarmati.

E naturalmente la circolazione del traffico ha subito notevoli rallentamenti.
I pluviometri della stazione meteorologica dei Tre Olmi di Modena hanno rilevato circa 40/ 50 mm di pioggia caduta.

I danni che si sono verificati a causa dell’intensità del vento , che ha sfiorato anche i 50/ 60 km orari, potrebbero far pensare allo sviluppo di fenomeni vorticosi Però, non essendoci stati avvistamenti dei cosiddetti coni che caratterizzano le trombe d’aria, si può ipotizzare che in alcune zone il vento, incanalandosi fra gli edifici, abbia creato forti vortici locali.

La causa del nubifragio che ha scombussolato Modena e’ la depressione “Sophie”, proveniente dal golfo del Leone, che si è poi spostata in direzione dell’Italia, che ha richiamato aria umida e instabile.
Autore : Ivana Benincasa