00:00 23 Dicembre 2000

Miracolo di Natale! In Sicilia, piogge in pianura e…neve sull’Etna.

Finalmente l'inverno si è ricordato di far visita al sud, anche se le piogge non sono poi state molto abbondanti.

Era ora che le tanto attese piogge si ricordassero del sud e della Sicilia. Proprio in corrispondenza del Solstizio d’Inverno, sul versante orientale dell’Etna, piove, anche se con intensità variabile.

La temperatura è sensibilmente diminuita, siamo passati dai 17/18 gradi di qualche giorno fa, agli 8 gradi registrati alle 0.45 del 23 dicembre, a circa 200 metri sul livello del mare. Certo non saranno le temperature che si stanno registrando in questi giorni al nord Italia, grazie all’irruzione di aria fredda, ma vista la prima metà del mese di dicembre, adesso siamo tornati sul binario giusto, in linea con la stagione.

Come accennato nel titolo dell’articolo, mentre in pianura e in collina pioveva, con la direzione del vento tra est e nord/est, vento d’intensità moderata, in montagna intorno ai 1500 metri, faceva la sua comparsa la neve, anche se il manto nevoso non ha per ora raggiunto un livello tale da permettere l’apertura degli impianti di risalita nei due versanti dell’Etna, quello sud di Nicolosi e quello nord di Linguaglossa.

In effetti la pioggia ha fatto ritorno da queste parti, ma in fin dei conti non è stata poi così abbondante, visto che nella zona in cui mi trovo, tra la notte di mercoledì 20, e la sera di venerdì 22, si sono toccati al massimo i 20 mm.
Ma stando ai detti popolari, soprattutto ai “vecchi” che fanno ben attenzione ai vari cambiamenti delle stagioni, degli equinozi e dei solstizi, vista la concomitanza delle piogge e del relativo abbassamento delle temperature, in corrispondenza del solstizio d’inverno, dovrebbe essere proprio un inverno ricco di piogge e neve, con puntate di freddo anche molto frequenti e pesanti.

Certo i “vecchi”, o meglio i contadini, non vanno a consultare i satelliti e sistemi vari, ma si attengono a piccoli segnali che la natura ci da, ma che per noi gente del 2000, magari sono insignificanti e impercettibili, ma invece permettono a loro di avere un’idea delle condizioni del tempo che ci aspetta da qui fino all’inizio della primavera.

Il solstizio è stato “accolto” da pioggia e vento da est. Vedremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, se anche quest’anno i “vecchi” hanno visto bene.

Intanto leggiamo con attenzione e con molto interesse i vari aggiornamenti della “Sfera”, che a quanto pare prevede un fine ed inizio anno freddo e con un buon carico di neve.
Autore : Carmelo Catalano