00:00 22 Maggio 2015

Marche: nel maggio 2014 era ALLUVIONE; due morti a Senigallia

Le precipitazioni, nella giornata del 3 maggio del 2014, hanno colpito con forza le Marche, segnatamente la zona di Senigallia, nell'Anconetano. Due morti!

L’Italia e nella fattispecie le Marche un anno fa piangevano nuovamente vittime legate a fenomeni meteorologici di forte intensità. Era toccato alle Marche, segnatamente alla zona di Senigallia, nell’Anconetano. Ora c’è la stessa preoccupazione sulla regione per le piogge previste sino a sabato 23 maggio.

Il vortice perturbato è simile a quello che un anno fa provocò un richiamo forzato di correnti molto umide da est. Tali correnti, impattando contro i rilievi retrostanti l’alto e medio Adriatico, hanno dato luogo a precipitazioni intense e persistenti, dell’ordine dei 70-80mm lungo le coste ( molti mm in più invece nelle zone interne).

Due le vittime del nubifragio che nella mattinata del 3 maggio ha colpito Senigallia: una di loro, tra l’altro, si è prodigata per salvare altre persone, mentre la seconda è un anziano affetto da una patologia cardiaca: si è sentito male, ma quando i medici l’hanno raggiunto, grazie all’eliambulanza, l’uomo era già morto.

Colpita pesantemente la zona industriale della cittadina, con danni ingenti alle attività economiche. Molte frazioni dell’interno sono rimaste senza energia elettrica e senza linea telefonica.

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche ha effettuato diversi interventi di recupero con l’elicottero nelle località del Senigalliese colpite dall’alluvione del Misa e in Vallesina, dove è esondato l’Esino. In uno dei soccorsi un giovane è stato tratto in salvo fuori da un supermercato dove era rimasto aggrappato ad una pensilina per non essere trascinato via dalla furia dell’acqua.

La situazione meteorologica prevista per sabato 23 maggio non è tranquillizzante e si prevede un miglioramento solo da sabato sera, speriamo non abbiano a ripetersi episodi alluvionali così gravi:

Autore : Paolo Bonino e Alessio Grosso