00:00 27 Gennaio 2005

MALTEMPO E NEVE: la provincia di Pesaro-Urbino chiede lo stato di calamità naturale…

Con un telegramma indirizzato al Presidente Berlusconi e ai vertici della Regione Marche, la Provincia di Pesaro Urbino ha chiesto lo stato di calamita' naturale per far fronte all'emergenza neve che sta flagellando il territorio da cinque giorni.

PESARO-URBINO
“Nevicate eccezionali, alle quali non si assisteva dagli
anni ’30” sottolinea il presidente Palmiro Ucchielli, che riferisce dell’ultimo bollettino: nelle zone di Pergola, Serra Sant’Abbondio, Frontone e Cantiano sono segnalati tra gli 80 e i 100 centimetri di neve; a monte Nerone e Bocca Serriola il manto raggiunge i 100-120 centimetri; Carpegna, Casteldelci e Pennabilli sono sepolte da 120-150 centimetri, con ‘muraglioni’ bianchi che arrivano fino a due metri per le violente raffiche di vento.

Uno scenario allarmante che necessita di misure eccezionali – rilancia Ucchielli – Per questo, visto l’aggravarsi della situazione, si e’ deciso di chiedere al Governo lo stato di calamita’ naturale.

Nel frattempo tutti i mezzi mobilitati da giorni dalla Provincia sono al lavoro per fronteggiare le principali difficolta’ di circolazione nelle zone interne.

COSTIERA AMALFITANA
Disagi per la neve anche nelle frazioni collinari di Vietri sul Mare, uno dei centri della costiera amalfitana: i pullman di linea non possono infatti raggiungere gli abitati di Benincasa, Dragonea, Padovani e Iaconti, dove per i veicoli vi e’ l’obbligo delle catene..

Il maltempo ha provocato inoltre limitazioni al traffico sulla statale 163 amalfitana a causa di uno smottamento: si circola a sensi di marcia alternati sulla tra Vietri sul Mare e Cetara. I tecnici dell’Anas stanno rimuovendo le rocce pericolanti.

E’ ancora chiuso per la neve, inoltre, il valico di Chiunzi, strada di collegamento tra Angri, la costiera amalfitana e
Ravello.
Autore : Redazione