00:00 28 Ottobre 2003

LIVE dall’Italia: gravissimi danni nel Lazio per i nubifragi

Le notizie di cronaca regionale.

LAZIO
Acqua non potabile a Ladispoli ed in alcuni quartieri di Cerveteri; scuole chiuse; strade interrotte; colture distrutte; negozi, scantinati e garages allagati. Con il trascorrere delle ore diventa ancora piu’ pesante il bilancio dei danni causati dai violenti
nubifragi, che domenica si sono abbattuti su un ampio territorio
a nord di Roma, facendo esondare il fiume Arrone ed alcuni
fossi.
A determinare l’ordinanza di non potabilita, firmata dal
sindaco di Ladispoli, Gino Ciogli, e’stata la presenza di fango
nelle condutture dell’acquedotto della cittadina che serve anche
una parte delle utenze della vicina Cerveteri.
Molte le strade di campagna completamente allagate dall’esondazione dei fossi e non percorribili. Gli abitanti di alcuni casolari sono rimasti isolati fino alla tarda mattinata di ieri, quando sono stati
raggiunti dai mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione
Civile.
(Fonte: Ansa)

UMBRIA (la cronaca del fine settimana 25-26 ottobre)
Weekend fresco e con finale piovoso qui in Umbria.
Locali brinate sabato mattina nei fondovalle, temperature ovunque prossime agli 0°, limitate nella discesa da alcune nubi che nella notte tra venerdì e sabato hanno solcato i cieli, poi la mattinata è proseguita con cieli sereni fino alle ore centrali.
Nel pomeriggio però la nuvolosità è andata aumentando fino a produrre qualche intenso rovescio nello spoletino e piovaschi qua e la in altre zone, le temperature massime sono rimaste ovunque sotto i 15°.
Nella notte fra sabato e domenica la nuvolosità presente è andata via via dissolvendosi, al suo posto però è comparsa la nebbia, fitta in alcune zone, con temperature minime mattutine sempre
intorno agli 0° o poco superiori. Verso le 18 inizia a cadere la pioggia a partire dalle zone più nordoccidentali, precipitazione che s’intensifica coinvolgendo tutta la regione e proseguendo ininterrottamente fino alle prime ore di lunedì.
Gli accumuli sono risultati notevoli, più o meno ovunque oltre i 30mm con punte sopra i 40mm.
A Città di Castello accumuli oltre i 35mm, con temperatura che dai 7° nel primo periodo della precipitazione è arrivata fino ai 4,5°/5° di stamattina, con prima neve ben al di sotto dei 1500mt.
Report di Fabio Pauselli

PIEMONTE
Sabato 25 e Domenica 26 Ottobre 2003
Il fine settimana è iniziato con una giornata piovosa, fino alle 13 di sabato parte del Piemonte occidentale, Torino inclusa ha ricevuto circa 2mm di pioggia da una precipitazione debole.
La temperatura minima complice la copertura nuvolosa si è assestata sui 4°C . Nel pomeriggio il cielo si è in parte schiarito e la temperatura è salita a 8°C .
Domenica mattina la nebbia è comparsa su parte delle pianure e la temperatura minima è scesa anche in pianura sotto lo zero (Torino -2°C ). La nebbia ha lasciato il posto ad una nuvolosità irregolare e la temperatura massima non ha superato i 7°C . Verso le 17 il cielo si è coperto e entro sera sono iniziate le precipitazioni da deboli a moderate. Per buona parte della notte ha piovuto sulla pianura torinese con temperature intorno ai 3°C e la neve è caduta a partire dai 500-600 metri di quota. Lunedì mattina si sono registrati 6mm di precipitazione.
In questo mese il quantitativo di pioggia caduto sul torinese ha mediamente superato i 70mm.
Report di Mario Adinolfi

VALLE D’AOSTA
Come gia’ previsto nei giorni scorsi, nella nottata fra domenica e lunedi’ la neve ha fatto la sua comparsa su ampie zone della regione regalando cosi’ un paesaggio tipico della stagione invernale. Le nevicate piu’ abbondanti si sono abbattute nelle zone meridionali della regione, specialmente nel gruppo del Gran Paradiso e nelle valli di Champorcher, Cogne, Rhemes Notre Dames e la Valgrisanche ma anche le vallate a nord della Dora Baltea hanno beneficiato delle precipitazioni nevose sopra i 700-800 m. Nella tarda mattinata i fenomeni sono via via cessati e si sono fatte larghe le prime ampie schiarite a partire dalla parte occidentale della regione mentre sulle zone sud-orientali hanno insistito alcuni banchi nuvolosi provocando una diminuzione dell’insolazione. Le temperature a 1500 m. durante il giorno non sono salite oltre 0-1 °C, con gli estremi termici andati rispettivamente all’alta Val d’ Ayas con valori minimi prossimi a -6 °C, mentre la massima è stata raggiunta nei pressi dell’ autoporto di Aosta dove si sono superati i 9 °C. Lo zero termico è rimasto costante alla quota di 1400 m., infine i venti hanno spirato principalmente dai quadranti orientali.
Dati meteo di Aosta:
Temp. min. 2 °C temp. max. 9 °C precipitazione accumulata 1,5 mm.
Report di Matteo Martuccio.
Autore : Redazione